È stato un weekend caratterizzato da fatti e azioni molto preoccupanti nello spezzino: uno striscione di matrice neofascista ha oltraggiato la sede ANPI di Mazzetta, mentre la Segretaria della CGIL spezzina, Lara Ghiglione, ha ricevuto un messaggio intimidatorio contenente sconnesse evocazioni fascistoidi dei forni di hitleriana memoria. Non si tratta più di casi isolati, né di patetiche manifestazioni confinabili ai deliri di singoli folli: è emersa da tempo, nel nostro tessuto, una rete di nostalgia e di intimidazione che guarda a una storia sconfitta, ma che non si rassegna e che vorrebbe riproporre questi modelli per risolvere i problemi e le tensioni sociali di oggi.
È quantomai essenziale che le istitituzioni tutte, a prescindere dall’orientamento politico, non cedano di un millimetro nella ferma condanna e nella repressione nei confronti degli autori di tali atti, che sono inaccettabili e offensivi per i valori fondanti e per la memoria della nostra Repubblica democratica. I fascismi iniziano sempre così, con il fanatismo dei pochi che incontra la sottovalutazione dei molti.
All’ANPI e alla CGIL della mia città voglio esprimere la più profonda vicinanza e il rinnovo di un impegno costante nel combattere al loro fianco ogni forma di intimidazione e intolleranza.
Brando Benifei
Europarlamentare Partito Democratico