“Il consigliere Melis non può non sapere che la norma nazionale sul cosiddetto “whistleblowing”, così come le direttive Anac sull’anticorruzione, vengono applicate su tutto il territorio ligure, senza necessità né di ulteriori atti né, tantomeno, di sofisticati software tecnologici di cui il Movimento Cinque Stelle proponeva l’acquisto da parte della Giunta nella mozione presentata due anni fa. Melis strumentalizza politicamente episodi legati a comportamenti individuali, sottoposti a indagini e verifiche da parte delle autorità competenti, dimenticando – questo sì con un triplo salto mortale carpiato all’indietro – tutto quanto accaduto a Roma nella Giunta Raggi, che non è stato certo un fulgido esempio di trasparenza della pubblica amministrazione”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità e Sicurezza di Regione Liguria Sonia Viale replica alla polemica sollevata dal Movimento Cinque Stelle, a seguito dell’indagine in corso che ha coinvolto anche un dipendente dell’Asl 5 Spezzino.
“Ricordo al consigliere Melis – aggiunge la vicepresidente Viale – che nel dicembre 2016, un anno e mezzo dopo l’insediamento della Giunta, abbiamo presentato nella Sala della Trasparenza - invitando anche i consiglieri regionali compresi, ovviamente, gli esponenti del Movimento Cinque Stelle - il primo Rapporto Preliminare sull’applicazione della normativa sull’anticorruzione e la trasparenza nelle aziende sanitarie liguri, disponibile on line sul sito di Alisa. Fin dal nostro insediamento abbiamo svolto su questi temi un lavoro serio, approfondito e condiviso, anche per accompagnare e sostenere il percorso di tutti i Responsabili anticorruzione e trasparenza all’interno del sistema sanitario. Abbiamo inoltre convocato con continuità il gruppo di lavoro dedicato a questi temi e predisposto un piano di formazione del personale. È anche grazie a questa attività che ogni dipendente può assumere con serenità la decisione di segnalare eventuali comportamenti illeciti o irregolarità: non è escluso che anche l’inchiesta attualmente in corso sia frutto di segnalazioni da parte del personale operante nell’azienda”.