Venerdi 30 marzo, dalle ore 17.00, nella sala della Coop di Via Saffi, le associazioni ambientaliste e i comitati del Levante torneranno a parlare di Puc, Waterfront, linea di costa, fascia di rispetto. Lo faranno durante un convegno dedicato ai temi della pianificazione territoriale ed urbanistica e della partecipazione.
"Dopo la decadenza del PUC messa in atto dalla amministrazione comunale della Spezia, e dopo la predisposizione di varianti specifiche su zone importanti del territorio comunale - spiegano gli organizzatori - ancora non sembra esservi, da parte dell’amministrazione, un indirizzo chiaro su quello che sarà la pianificazione urbanistica dei prossimi mesi ed anni. Ancora, per quello che riguarda due tematiche importanti come il Waterfront e la linea di costa, ed in relazione al ruolo che deve esercitare l’Autorità di Sistema portuale non si conoscono (al di la della disputa sul cosiddetto “pennello” di calata Paita) le linee sulle quali muoverà i passi la riconsegna alla città di Calata Paita".
"Il nodo - proseguono le associazioni ambientaliste -è sempre quello della partecipazione. Con quali strumenti si vuole affrontare tutto questo? Con la mera “informazione” ai cittadini o con un vero percorso partecipato?"
Su tutto questo, Associazioni e comitati cercheranno di dare risposte, ad iniziare dalle relazioni di Marco Grondacci, sui temi appunto della partecipazione, e degli architetti Danilo Cappellini e Ludovica Marinaro, il primo su pianificazione del territorio e della linea di costa e la seconda su ripensare i paesaggi portuali, le esperienze europee.
Sono stati invitati a partecipare l’amministrazione comunale, tutti i gruppi politici presenti in consiglio comunale e l’autorità di sistema portuale.