Con l’artigianato artistico si perseguono più obiettivi:
A) puntare su un settore al riparo dalla concorrenza delle vendite on line,
B) insediare nel centro storico attività che ben si adattano alla tipologia dei locali disponibili,
C) caratterizzare il centro storico con belle botteghe di artigiani-artisti che diano decoro e prestigio al tessuto commerciale e urbano,
D) fare sistema con quanto già esiste sia di attività artigianali, che di antiquari e commerciali in generale per costituire un polo di attrazione verso pubblici qualificati esterni alle nostre realtà locali.
PARCHEGGI: la totale e permanente liberalizzazione dei parcheggi non produrrebbe che danni, impedendo la rotazione dei posti e, di fatto, rendendo impossibile l’accesso al centro. Proponiamo, analogamente a quanto si fa in altre città un periodo di sospensione dal pagamento parcheggi tra le ore 12,30 e le 14,30. Inoltre si ravvisa la necessità di un parcheggio sotterraneo multipiano nelle immediate vicinanze del centro storico, meglio se con accesso diretto al centro stesso. Servono posti facilmente accessibili, comodi e vicini. Un’idea sarebbe quella di realizzare un breve periodo gratis (per es. i primi 15 minuti) nei parcheggi a pagamento per facilitare il carico e l’acquisto veloce. Ipotesi da prendere in esame far iniziare il periodo della ZTL alle 14,00 invece che alle 12,00. Vigilanza sui parcheggi liberi e a pagamento per evitare la presenza di parcheggiatori abusivi che aumentano la percezione d’insicurezza e disordine della città.
COLLEGAMENTI: Sarzana soffre di un problema di scarsi collegamenti sia viari (necessità del progetto dell’Aurelia Bis tra Sarzana e Ceparana, con ponte tra S. Stefano e Ceparana).
Miglioramento del servizio di BUS. E’ inconcepibile che dopo le 20,00 Sarzana sia isolata da Lerici e La Spezia, va esteso il servizio sino alle 24,00. Miglioramento della qualità del servizio. Rifacimento delle fermate (Coperte, panchine, orari, ecc.)
ARREDO URBANO e PULIZIA: migliorare la pulizia della città. Dotare la città di arredo e decoro urbano (Fioriere con sedute, panchine, cestini). Aumentare la vigilanza di pattuglie dei vigili urbani, oggi poco presenti, e delle altre forze dell’ordine. Potenziare l’illuminazione e la video sorveglianza.
PEDONALIZZAZIONI e PARCHEGGI ABUSIVI: Eliminazione totale dei parcheggi “abusivi” sulle vie Landinelli, Fiasella, Mascardi, piazza Garibaldi, Piazza Cesare Battisti, ecc. Oggi le auto sono elemento di scoraggiamento delle attività commerciali e di degrado delle vie.
VIGILI URBANI, SICUREZZA: E’ necessario che pattuglie a piedi o in bicicletta della Polizia Municipale vigilino costantemente per le vie del centro. Oggi, sono troppo assenti. Accordi con Polizia, Carabinieri e G.d.F. per pattuglie miste contro micro criminalità e vandalismo. Troppi postulanti nei parcheggi, ai semafori, davanti ai negozi, creano disagio e pessima immagine, quando non diventano persino pericolosi.
MERCATO SETTIMANALE: Il mercato del Giovedì è ipertrofico (troppo grande). 175 banchi in una città di 22.000 abitanti in uno dei pochi mercati che dura tutto il giorno. La qualità dell’offerta è bassissima. Riqualificare e ridurre il mercato, metterlo in sicurezza, qualificare l’offerta, garantire pulizia. Sicuramente, mai più, le bancarelle del mercato devono occupare, per nessun motivo, Piazza Matteotti.
FUNZIONI, ATTRAZIONI, PROMOZIONE: L’amministrazione in accordo e con la partecipazione diretta degli operatori deve perseguire l’obiettivo di creare condizioni di attrazione permanente a Sarzana (Mostre come quella di Warhol, iniziative che durino più di un giorno, ecc.) ma anche attività di animazione diffuse in tutto il tessuto urbano, musica, clown, piccoli spettacoli, Sarzana deve tornare ad essere la città del tempo libero, occorre creare un calendario fitto di iniziative diffuse in tutto il centro (festività natalizie, Capodanno, befana, carnevale, pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno, estate, ferragosto, ponte 1° Novembre e 8 Dicembre, Notti bianche, patrono Sarzana, ecc.
LE PROPOSTE SARZANESI DEVONO ESSERE COMUNICATE FUORI E RESE NOTE.
VALORIZZAZIONE ATTIVITA’ TIPICHE O DI QUALITA’. Predisporre materiali (brochure) che indichino le tipicità sarzanesi e dove trovarle (spungata, focaccia dolce, buccellato, torta scema, farinata, sgabei, testaroli, piatti tipici) ma anche ristoranti, le botteghe artigiane di eccellenza e i negozi di qualità, che non mancano. Serve una mini “guida ragionata” nella quale la promozione non è più del singolo esercizio, ma collettiva, del “sistema Sarzana”. Serve anche un’adeguata cartellonistica, che valorizzi i prodotti tipici di Sarzana. Il primo problema è far venire acquirenti a Sarzana. Poi viene il resto.
PUNTARE SUL TURISMO. Occorre sviluppare seriamente la politica d’incremento turistico. Le risorse della tassa di soggiorno devono andare in questa direzione. Serve informazione e valorizzazione delle cose che abbiamo (Arte, Fortezze, Chiese, Prodotti tipici, ambiente, manifestazioni, ecc.). Brochure, cartellonistica, contatti con Tour Operator.
FORMAZIONE ALL’ACCOGLIENZA: preparare gli operatori alla cultura dell’accoglienza, offrendo corsi di formazione ad hoc.
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA: Se i nostri operatori temono la concorrenza dei supermercati cinesi la situazione è preoccupante. La concorrenza oggi non può essere fatta sul prezzo, ma solo sul fattore qualità. Questa è l’arma vincente verso un pubblico non con poca o nulla capacità di spesa, ma verso un pubblico qualificato di turisti e visitatori che deve essere attratto a Sarzana anche da un’offerta commerciale di alta qualità.
