"Sarzana è la mia città, un luogo meraviglioso, ricco di risorse, storia e cultura, che merita di essere rilanciato dopo anni di depressione, costante arretramento dei servizi e abbandono delle periferie, frutto di un malgoverno del centro-sinistra, che ha completamente dimenticato i bisogni dei cittadini e delle imprese della città. Vogliamo portare un messaggio forte, chiaro e condiviso per dare una prospettiva in netta discontinuità con la gestione attuale, prendendo anche riferimento dalle realtà vicine per migliorare e razionalizzare i servizi. Siamo pronti a prenderci in carico la responsabilità di portare una boccata di aria fresca alla nostra amata città, con la forza delle idee e la volontà di realizzarle, ascoltando e dialogando sempre con i cittadini, per dare risposte concrete e non finte promesse mai realizzate, alle quali siamo ormai tristemente abituati a Sarzana." Queste sone le prime parole che il candidato a Sindaco del Carroccio ha rilasciato a Gazzetta della Spezia.
Chi è Stefano Torri e perché decide di mettersi in lizza in queste importanti amministrative?
"Sono nato e cresciuto in questa città che oggi ha un grande bisogno di cambiamento e, proprio per questo motivo, voglio mettere a disposizione le mie energie per la comunità alla quale appartengo con orgoglio. Ho vissuto con grande amarezza le vicende che, negli anni, hanno portato alla chiusura del punto nascite, al totale abbandono della scuola elementare di viale XXI Luglio, al crescente declino del commercio e al degrado di molte zone della città. Parlando con molti cittadini ho sentito una grande voglia di partecipazione, di tornare ad essere protagonisti delle scelte per il futuro ed anche tanta voglia di politica, quella fatta di cose concrete, di piccoli passi e di progetti realizzabili. Le ultime elezioni hanno premiato il centrodestra e la Lega con un ottimo risultato che dà la misura del buon lavoro fatto in Liguria e nel nostro territorio provinciale. Finalmente siamo pronti a giocare le nostre carte in una partita mai così aperta e vogliamo farlo mettendo in primo piano le esigenze di chi vive quotidianamente le difficoltà rimaste inascoltate in questi anni."
La sua candidatura come Sindaco non cozza contro l'idea della coalizione di un centrodestra unito nelle sue varie anime?
"Assolutamente no, la nostra idea ed il nostro obbiettivo come Lega è quello di ribadire e costruire il bene comune della coalizione, unica in grado di cambiare le sorti della mia città. Noi ne saremo parte basilare in un programma scritto e condiviso da tutti, dove la figura e l'interesse del singolo vengano dopo quello della città. Quindi nessun diktat su un candidato unitario condiviso dalle varie anime, ma programmi, idee e progetti che vadano a migliorare la città, i servizi e ascoltino il mondo dei commercianti, veri baluardi di un centro cittadino ormai desolante. La Lega ha un forte legame con i territori e dove amministra, lo fa insieme al resto della coalizione del centrodestra, mettendo, come vogliamo fare anche qui a Sarzana, al centro di tutto un programma discusso e condiviso da tutti."
Pensa che i sarzanesi possano decidere per la prima volta nella loro storia di cambiare colore e voltare pagina?
"Le elezioni amministrative nella nostra Regione, da ultimo quelle che hanno portato alla vittoria a Spezia il Sindaco Peracchini, hanno dimostrato che i cittadini sanno cambiare pagina, premiando le idee e i programmi. Siamo di fronte ad una sfida davvero aperta che noi vogliamo affrontare con coraggio, determinazione e dialogo con tutte le energie della città, senza preclusioni e senza pregiudizi. Vogliamo riportare Sarzana dove merita, dando maggiori opportunità di sviluppo al commercio e garantendo maggiore attenzione al tema della sicurezza nel centro e nelle periferie. La rinascita di Sarzana deve passare da una vera rivoluzione delle idee che metta al centro il cittadino con le sue esigenze, anche quotidiane. Mi vengono in mente tre temi sui quali bisogna intervenire immediatamente: maggiore cura e attenzione al decoro urbano, vero punto di riferimento per migliorare l'attrattiva della città per turisti e visitatori; miglioramento del sistema di raccolta dei rifiuti; miglioramento della viabilità e incremento dei parcheggi bianchi (pochi e molto distanti dal centro). I temi sui quali discutere sono molti e lo faremo in una campagna elettorale che si prefigura molto intensa e partecipata, nella quale saremo presenti come abbiamo sempre fatto."
Siete pronti quindi per avviare la necessaria campagna elettorale sul territorio, corredata dei conseguenti impegni e scontri politici?
"Certo, la Lega è notoriamente presente sul territorio e stare insieme ai cittadini è nel nostro naturale "dna". Sarzana ha tanti problemi da risolvere e noi abbiamo tante soluzioni da proporre, ma anche da ascoltare. Come ho detto, in giro si respira una piacevole voglia di politica e voglia di far sentire la propria voce: noi ci siamo e siamo pronti ad ascoltare e condividere le idee concrete e realizzabili per il bene della nostra comunità. Gazebo, conferenze, giro dei quartieri e tutto quanto sia utile e necessario per ricreare un legame tra amministrazione e cittadinanza che da troppo tempo non viene ascoltata e considerata. Un'ultima fortezza da espugnare, un'ultima baia protetta, sino oggi, dal vento di cambiamento che sta cambiando la Liguria e l'Italia: Sarzana, noi ci siamo!".