“L’impegno di tutti per la nostra città e le nostre proposte da discutere e condividere per invertire la rotta e farla rinascere” – la lista civica “Sarzana per Sarzana” dedica un’ennesima conferenza al commercio. Due sessioni organizzate per venire incontro alle diverse esigenze lavorative degli esercenti, un primo incontro alle ore 17 ed un secondo, speculare, alle ore 21. Sala della Repubblica accoglie il pubblico e registra il doppio sold out per questa problematica basilare non solo per i commercianti ma per la sopravvivenza della città stessa.
“Abbiamo le idee e le persone per voltare pagina e lavorare in simbiosi con esercenti e cittadini, quando funziona il commercio funziona tutta la città – dichiarano i relatori - è ora di smettere con questa politica al ribasso che ha portato la città alla svendita, chi ha creato con la propria inadeguatezza questa situazione non può risolverla”.
Tra i presenti nel banco dei relatori, oltre a Paolo Mione candidato Sindaco della lista; l’architetto GianFranco Damiano e la ristoratrice Amanda Cargioli, presente tra il pubblico il Consigliere regionale Francesco Battistini.
Dopo le consultazioni passate ed i questionari distribuiti ai commercianti, “Sarzana per Sarzana” trae le proprie conclusioni e le discute con gli interessati: “Una regia comune con chi vive quotidianamente del proprio impegno per promuovere le necessarie richieste ed iniziative in un obiettivo unico e condiviso”, dichiara l’architetto Damiano.
Un po’ di numeri tratti dai risultati del questionario “Commercio e ristorazione”
Il sondaggio è stato compilato dagli esercenti, offre una “fotografia” del commercio sarzanese fatta su un campione rappresentativo dei circa 550 esercizi commerciali presenti nella città:
- solo il 7% percepisce nella propria clientela la presenza del turista
- l’85% ritiene inadeguata la promozione e la gestione dei parcheggi
- l’89% ritiene necessario un piano per il decoro urbano
- pulizia, arredo urbano e rifiuti fanno parte dei macroproblemi recepiti
- il 70% ritiene necessaria la valorizzazione dei prodotti locali
- il 57% non utilizza social media per la promozione marketing della propria attività
- il 60% non ha mai partecipato ad eventi o iniziative proposte dal Comune
- il 55% non ha mai collaborato con Associazioni per la realizzazione di iniziative
- promozione del territorio e partecipazione a fiere risultano attività che possono incentivare l’attrazione turistico – commerciale
- il decoro, l’igiene e la presenza di turisti sono ritenuti gli strumenti per rendere più fruibile il centro storico
– la creazione di eventi e la pubblicizzazione delle informazioni sono le risposte per una migliore accoglienza turistica
- l’87% è disponibile a fare rete con altri operatori del settore per la promozione del territorio.
“Abbiamo tratto conferme e stimoli, cose risapute e specifiche tecniche aggiunte – spiega Damiano – e soprattutto abbiamo constatato una forte richiesta di aiuto ed una necessaria voglia di dialogo, una richiesta di ascolto e interazione che ci ha rafforzati nell’impegno. Parcheggi, disservizi, decoro urbano, rifiuti, segnaletica insufficiente e sensazione di insicurezza si trasformano in una immagine indecorosa della città, un’immagine distorta che mal si lega all’antica bellezza della città. L’immagine di Sarzana di qualche anno fa è stata copiata da Pietrasanta e La Spezia e venuta meno a Sarzana: quali errori sono stati fatti per non ripeterli e cosa serve ora per risorgere?"
Le soluzioni proposte
Sono parecchi i temi affrontati e altrettante le soluzioni proposte, ne facciamo un sunto perché le proposte sono in fase di ottimizzazione:
- uno dei primi problemi affrontati riguarda proprio la sicurezza e le sacche di degrado presenti in varie zone; riattivare la scuola dismessa del XXI Luglio come “Cittadella di Sicurezza” ospitando tutti i Corpi delle Forze dell’Ordine (sfruttando i loro affitti per compensare il mutuo necessario per i lavori) consentirebbe anche di mettere in sicurezza la zona e la vicina Stazione ferroviaria. Potenziando poi la Polizia Municipale con agenti a piedi, turno notturno e poliziotto di quartiere per Marinella
- per il decoro; una reale pulizia delle strade con nuovi e numerosi cestini aggiunti ed una revisione del piano rifiuti. Per la pavimentazione e le buche una squadra di intervento dedicata ed un apposito sito web dove, alle richieste segnalate dai cittadini, corrisponda un intervento risolutivo entro le 48 ore con conseguente prova fotografica del lavoro effettuato.
– per la viabilità ed i parcheggi; un centro storico aperto alle auto nel periodo invernale, dal 1 novembre al 30 marzo, dalle 18 in poi, per incentivare l’accesso delle famiglie ai ristoranti, sosta quindi ma non parcheggio. Una revisione e modifica del contratto con il gestore dei parcheggi in attesa della scadenza dello stesso, per arrivare alla gestione diretta del Comune. Un mese intero di parcheggio gratuito durante il periodo natalizio, soste libere invernali dalle 12.30 alle 14,30 e rimborsi biglietti a fronte di spese nei negozi del centro storico. Collegamenti bus navetta tra Marinella, Variante e centro storico
- un nuovo piano del mercato rionale con ottimizzazione dei banchi, ricerca di una maggiore qualità e un mercato suddiviso per generi e continuativo nell’utilizzo. Un piano unico poi per i dehors dei ristoratori nei primi 100 giorni, unificati e valorizzati
- per i fondi sfitti; la creazione di una commissione paritetica di commercianti e proprietari dei fondi sfitti, presieduta dall’Assessore di riferimento e tesa a realizzare un piano delle locazioni con agevolazioni tributarie per i proprietari
- anche per gli eventi si auspica un tavolo permanente tra amministrazione e commercianti per creare assieme la pianificazione annuale degli eventi, oltre che un coinvolgimento delle associazioni per realizzare iniziative settimanali. Suolo pubblico gratuito poi per chi, commerciante, organizzi almeno tre eventi aperti per la collettività
- per la promozione; creazione di un portale turistico, una promozione superiore a tour operator nazionali, internazionali ed alle compagnie di crociera, oltre ad una maggiore a fiere nazionali ed internazionali di settore. Una rivalorizzazione degli eventi che hanno fatto grande Sarzana, cominciando dalla mostra nazionale dell’antiquariato ed alla Calandriniana.
Il programma è ancora in fase di ottimizzazione, abbiamo rendicontato qui quanto appreso nella conferenza di ieri, a breve uscirà la versione definitiva e particolareggiata.
“Il dato chiaro a tutti è che la città sta attraversando un momento di crisi storica, drammatica, con il timore che possa essere una crisi di difficile reversibilità – conclude e attacca Mione - le risposte date in questi anni sono state insufficienti, prive di una corretta valutazione di realtà e ora anche fonte di ingiustizia. Il pubblicizzato contributo dei 20.000 euro da devolvere a chi vuole aprire una nuova attività nel centro è una iniziativa ingiusta, dovrebbe essere dato bensì a chi è rimasto, a chi ha la forza di rimanere in città, magari senza più guadagno ma che resiste. Penso che questi denari, se ci sono, debbano essere investiti invece per una campagna di promozione vera per riportare la gente ed i turisti nella città. Iniziative che aiutino la collettività e tutti i commercianti, non soltanto uno o dieci che siano. C’è la necessità di promuovere una vera rinascita della città e riteniamo di avere buone ricette per fermare questo decorso negativo, ma per fare questo abbiamo bisogno dell’impegno di tutti".
Il candidato Sindaco non risparmia una frecciata agli avversari del centro destra: "Sarzana non deve essere una “Terra di conquista”, dove magari promuovere idee che sono state utilizzate a Genova, ad Ameglia o alla Spezia. Nella città, nei suoi cittadini e in noi stessi, ci sono orgoglio e capacità ben più che sufficienti per riuscire a dare un futuro a Sarzana e per risollevarla senza ricorrere a persone esterne”.