Piazza Calandrini come simbolo del percorso politico avviato dalla lista civica di Paolo Mione, dopo la prima conferenza pubblica del 4 luglio 2017 intitolata 'Tutti possiamo parlarne – Un microfono per i Cittadini'; Piazza Calandrini ora, non a caso, scelta dai ragazzi di Sarzana x Sarzana Giovani (la X è il loro distinguo web) per una giornata di musica, cultura e divertimento su misura, senza nessun proclama elettorale.
Il 12 maggio dalle 17 alle 22 si alterneranno band musicali con letture di poesie e brani, auto composte, pittrici ed artisti di strada, body painting e, attenzione, l’organizzazione dell’evento è ancora in divenire, quindi chiunque può concorrere a organizzare e stimolare, unica requisito richiesto: la giovane età ed il giusto impegno. “Ascoltiamo i giovani perché il vero programma nasce dalle loro idee e proposte, dalla loro lettura della realtà e dalle loro esigenze, dalla loro voglia di partecipare ed incidere in una vita pubblica e in una politica necessaria si, ma che spesso a causa di ripetitività, continue scadenze, autocelebrazioni e etichette, crea in loro prevenzione e disinteresse – spiega Paolo Mione – i giovani sono un bene essenziale per la comunità e vanno ascoltati, incentivati e, soprattutto, lasciati liberi di agire e di creare una propria scala di priorità, su cui una vera politica deve intervenire solo ad aiutarne la realizzazione”. Elena Sacchelli, Serena Vergassola, Niccolò Lippi, Giulia Giorda, Samuele Mione, Arianna Pardini, Michael Elisei i ragazzi di “Sarzana x Sarzana Giovani” presenti questa mattina, parte di un gruppo più ampio composto da 22 giovani. Clarke Ruggeri è il loro coordinatore, ma- ci tiene a dirlo- solo come aiuto alle loro idee e domande.
“La nostra città viene poco vissuta da noi ragazzi perché ci sono pochi eventi che ci rappresentano e che ci fanno sentire parte integrante della comunità, e ancor meno coinvolgimenti da parte di chi gestisce il tutto – racconta Niccolò – interessarsi alla città è fare politica e noi intendiamo dare nostro contributo alla campagna elettorale con fatti veri e non parole. Ci sono tantissime qualità che abbiamo ma che non vengono espresse e rimangono chiuse nel cassetto, questo evento vuole essere il primo di una serie, un simbolo di apertura della città ai giovani e alle loro potenzialità, un inizio leggero ma importante tra le tante problematiche da affrontare – in breve vengono citate dal gruppo; la mancanza di un centro di ritrovo giovanile, le difficoltà organizzative della biblioteca pubblica, specie d’estate, la trascuratezza di alcuni circoli e altro ancora – la proposta che portiamo avanti come lista civica – spiega Elisei - è creare un centro culturale nella città dove i giovani possano esprimersi per ridare nuova linfa alle potenzialità della città. Non si parla e si decide sui giovani nelle stanze chiuse ma si da loro la parola e si ascoltano”.
Conclude la presentazione il padrone di casa, Paolo Mione: “Questo evento nasce per dimostrare che si può organizzare un giorno di convivialità in modo autogestito, senza obbligo di sottostare a regie o necessità di entrare in determinati canali per potere operare. Questo è il principio che dobbiamo seguire per fare una vera politica giovanile, il compito nostro e di una vera amministrazione deve solo essere quello di aiutarli nella burocrazia, mettere a disposizione i luoghi, le eventuali finanze e fare il massimo perché si possano esprimere”. Presenza abituale nel point elettorale di Sarzana per Sarzana, Francesco Battistini, Consigliere regionale di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria.
Finita la conferenza stampa Battistini e Mione si sono avviati in missione per il centro storico: obbiettivo pubblicizzare tra commercianti e ristoratori la riunione di Lunedì 26 marzo alla Sala della Repubblica su: 'Commercio – situazione grave e oltre ogni limite possibile'. Una doppia conferenza in realtà, la prima alle 17.00 e la seconda alle 21.00, eguali e speculari ma raddoppiate per agevolare la presenza di chi, come i ristoratori, non potesse partecipare in seconda serata. I due (candidato Sindaco e Consigliere regionale) si sono avventurati per negozi e ristoranti armati di volantini e parole. Ci siamo divertiti a seguirli e abbiamo saggiato con mano le infinite lamentele dei commercianti, preoccupati dalla situazione attuale e da una città, a loro dire, costantemente semideserta e senza apparente sintomo di ripresa.
L’interesse per la doppia conferenza sembra alto perché, come spiegato ad ognuno da Mione, trattasi di uno Step 2 dove si faranno proposte concrete e non più solo ascolto. Proposte per il commercio già stilate e solo da presentare, discutere e/o da accessoriare con gli interessati.