"Quando il loro candidato sindaco (Paolo Mione, ndr) - ricorda Montepagani - era ancora presidente del consiglio, io ero, all'interno del partito, uno di quelli che spingeva per revocargli l'incarico, il presidente avrebbe dovuto essere super partes e non stava bene che un consigliere del PD attaccasse in quel modo la propria amministrazione ma il vero problema é che aveva sempre ragione e nessuno gli dava retta".
"Ora - conclude Montepagani - ho deciso di continuare a partecipare agli incontri perché vedo un gruppo di Sarzanesi che hanno deciso di mettere a disposizione della nostra città la loro competenza senza nessuna voglia di far carriera politica. Sarzana é una città bellissima e non ha bisogno di politici, di qualsiasi sponda, che la usino per la loro carriera o per i loro giochi di potere".