Durante la discussione sul tema Irpef, questa mattina in consiglio comunale, Andrea Ornati coglie l'occasione per rispondere direttamente al sindaco, che recentemente ha annunciato che si sarebbe rivolto al tribunale (qui).
Spiega Andrea Ornati (Cambiamo in Comune): "La tesi che io sostengo è confermata. L'aliquota irpef nei prossimi anni aumenterà e ci sarà un aumento che ricadrà sulle fasce più basse. Non ora, ma quando scadranno i termini dettati dalla normativa questo avverrà. Avete detto che vi sareste appellati alla magistratura ma io credo sia tutto molto chiaro".
Lo appoggia Emanuele Fresco (Passione e Competenza): "Questa conferma delle aliquite per l'anno 2018 non è una scelta politica di questa amministrazione. Nel documento è scritto che al momento non si può fare, perché la legge lo impedisce, ma dal 2019 verrà aumentata l'Irpef soprattutto per le fasce medio-basse, visto che per quelle alte è già al massimo. Quel è l'intenzione dell'amministrazione? 350mila euro come verranno recuperati se non così?"
Risponde l'assessore Sammartano: "Nella tabella che spiega la nostra volontà si vede chiaramente come le vostre affermazioni siano completamente false. Noi abbiamo in mente un'operazione che prevede di ampliare la fascia di esenzione, aumentandola dal 39% dei cittadini al 68%. Tutti coloro che hanno un reddito di 26mila euro".
Confermato il quadro precedente, dunque, ma con una sostanziale novità: "La scelta politica però da parte nostra è chiara- spiega Paoletti- la nostra intenzione rivolgendoci alla magistratura è un impegno contro le fake news. In quella sede verrà chiarita la verità. Quando sarà possibile amplieremo la fascia di esenzione".
Risponde Ornati: "Ben venga l'esenzione per una fascia più alta, ma noi lo sappiamo oggi per la prima volta, ci vedremo in tribunale".