È l'ultimo giorno di campagna elettorale e il Comune annuncia, con una tempestività che deve far riflettere, una riduzione della Tari.
Noi ci auguriamo sinceramente di vedere confermata questa previsione nel prossimo bilancio, dato che i numeri annunciati dai solerti amministratori non trovano ancora riscontro in documenti ufficiali.
Nel caso fosse vero, diciamo che si tratta del minimo sindacale, dato che a quattro anni dall'avvio del porta a porta Ameglia è il Comune della Provincia ad avere la Tari più alta. Il costo del servizio è in questi anni lievitato e non si è assistito alla progressiva diminuzione della tariffa, come invece era stato programmato.
Diciamo anche che il servizio di spazzamento è fortemente diminuito dato che prima c'era un operatore fisso per ogni frazione e ora invece gli operatori che operano quotidianamente sono soltanto due mentre altri sono presenti saltuariamente.
Abbiamo poi assistito ad un netto ritardo dell'avvio della tariffa puntuale sull'applicazione della quale peraltro non c'è chiarezza.
Insomma la sfrontatezza mediatica dei nostri amministratori è ormai nota a tutti e pertanto crediamo che tutti capiranno che questo annuncio é solo propaganda.
Serve forse a coprire i disastri commessi con il cimitero, con il porticciolo e con l'autovelox.
Noi ormai abbiamo imparato a diffidare degli annunci dei nostri amministratori fintanto che non li vediamo tradotti in atti amministrativi.
Insieme per Ameglia