«Ancora una volta il Pd locale cerca di minimizzare la batosta elettorale subita - spiega Ravani - e lo fa tentando di screditare la maggioranza di centrodestra in consiglio comunale, che, contrariamente a quanto affermato dagli esponenti Pd, non è affatto composta da soli esponenti di Forza Italia. Anzi, all’amministrazione comunale, nata all’insegna del civismo e dell’impegno per il bene comune, la Lega da me rappresentata da costantemente il suo contributo.
La Lega, insomma, ad Ameglia c'è ed è in continuo contatto con i suoi militanti, i suoi sostenitori, e i vertici del partito, in primo luogo la Senatrice Stefania Pucciarelli e il segretario provinciale Fabrizio Zaniccotti. Se oggi si è passati dai 29 voti del 2013 ai 551 del 2018, è proprio grazie a questo impegno. In ultimo è bene ricordare che la coalizione di centrodestra, dove la Lega è ormai socio di maggioranza, ha superato ad Ameglia il 45% delle preferenze sia alla Camera che al Senato, dimostrando ancora una volta la grande forza del modello Toti: nato proprio ad Ameglia ed esportato in tutta la Liguria. Il Pd guardi in casa propria prima di criticare chi in tre anni li ha cacciati da tutte le amministrazioni locali e nazionali».