Senza dubbio un tema scottante, quello che mercoledì 21 febbraio dalle ore 20,30 si troveranno ad affrontare Perito, Giunta e tecnici del comune. L’audizione richiesta dal novembre scorso e fortemente voluta da Sarzana in movimento per fare chiarezza su una perizia apparentemente – agli occhi di non esperti – molto preoccupante finalmente si terrà all’interno dell‘istituzione più indicata, il Consiglio Comunale.
Ma non nella sala più indicata.
Evento eccezionale avrebbe richiesto eccezionalmente la convocazione presso una dimora più capiente, la Sala della Repubblica, che in altre occasioni è stata utilizzata. Un’azione di buon senso che non aveva ragione di essere osteggiata, quella promossa dal consigliere Valter Chiappini nel presentare richiesta urgente al Presidente Damiano Lorenzini:
Con sorpresa abbiamo invece ricevuto da Lorenzini un diniego interpretando strettissimamente il regolamento del Consiglio comunale (qui).
Eppure sarebbe bastato pochissimo... semplicemente interpretare che “inadeguata” era riferibile alla capacità di ospitare un numero di astanti che non potrebbero essere accolti lì, tantomeno seduti e non pressati come sardine, visto che ci si aspetta un gran numero di cittadini interessati a seguire la vicenda.
Il considerare la doverosa quanto tardiva risposta sulla situazione della scuola che attualmente ospita asilo, elementari e medie sarzanesi come un avvenimento che non richieda l’impegno della comunità ci stupisce e rammarica.
Spiace quindi constatare come sia scarso l’interesse della maggioranza che governa il Comune verso i cittadini che saranno così costretti a seguire per ore in piedi e in spazi ristrettissimi la discussione in Consiglio. E se non è disinteresse, allora è mero “calcolo di convenienza”: meglio che ci sia meno gente possibile ad ascoltare i Consigli comunali. Potrebbero accorgersi di tante cose e cominciare a capire.