Esponente da tempo di Sinistra Italiana, quarantunenne e già candidata alle amministrative con "Cambiamo in Comune", questa volta ci prova per il plurinominale della Camera dei Deputati, dove lavorerebbe per tutto il programma di Liberi e Uguali, che supporta e che l'ha convinta a candidarsi. La seconda in lista con Pastorino, nel tardo pomeriggio di venerdì gioca in casa presentandosi al pubblico di Lerici: riesce a riempire piazza Mottino con il suo motto "Il diritto di avere diritti" e i suoi buoni propositi per il Parlamento, i quali hanno a che fare principalmente con scuola, accoglienza e parità di genere.
La sua esperienza da insegnante le permette di conoscere approfonditamente il mondo scolastico, che vorrebbe modificare rendendo obbligatorio dall'ultimo anno della scuola dell'infanzia fino al primo di quella superiore, ma soprattutto sarebbe per lei una grande conquista se lo stato riuscisse a rendere gratuito e pubblico il diritto allo studio. Sull'immigrazione invece si esprime così:"L'accoglienza fatta fin ora è sbagliata perché i privati ci hanno lucrato sopra, facendo un grave danno ai diritti umani- e prosegue- ci sono dei ragazzi che, una volta in Italia, rimangono nei centri di accoglienza per mesi e questo non va bene. Ci vogliono progetti seri che coinvolgano l'Europa, perché un paese da solo non può gestire una situazione del genere, ma soprattutto, bisogna lavorare per inserire queste persone nella società". Prosegue e conclude spiegando al pubblico altri punti importanti del programma di Pietro Grasso, come il superamento della legge Fornero, la sanità e il lavoro, sottolineando la necessità di investire diversamente da come fatto fin ora, con l'obiettivo di garantire servizi gratuiti ai cittadini.