"Forte crisi occupazionale, turismo fermo al palo, grave situazione di abbandono del territorio, che pochi anni fa ha causato devastazioni. Questo il panorama dello spezzino, da decenni in mano a forze politiche il cui unico interesse è stato quello di mantenere la poltrona" - lo afferma Lorenzo Mazzi, candidato del Partito Comunista, che prosegue - "In questo contesto, la necessità di un cambiamento diventa impellente. Per questi motivi il Partito Comunista ha presentato le proprie liste per le elezioni del 4 marzo. E lo ha fatto con un programma di lotta. Lotta per la salvaguardia del territorio, distrutto dal pressapochismo di chi ha governato pro domo sua, lotta per la valorizzazione delle eccellenze locali, che portano lavoro. Lotta per la classe lavoratrice, che si barcamena tra la spada di Damocle del licenziamento e il precariato. E lotta per la redistribuzione delle nostre risorse collettive, oggi concentrate nelle mani di pochi".