Durante la conferenza stampa di questa mattina per la presentazione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo il sindaco Pierluigi Peracchini, rispondendo alle domande della stampa, ha commentato il clima che si respira nel paese.
Così ha commentato il primo cittadino: “Il clima in un paese viene definito dalla classi dirigenti. Se quest’ultime danno le risposte al loro popolo tutto questo rientra in un alveo fisiologico. C’è chi fa politica e non dice verità, chi strumentalizza cose non vere o chi fa finta di non vedere i problemi. Non c’è più contatto tra chi viene nominato in Parlamento e chi dovrebbe rappresentato da loro, c'è un problema democratico. Abbiamo ricevuto come un grande leader un capo di stato che vuole rifare un sultanato tra l’Europa e l’Asia, che ha fatto fuori tutti gli oppositori politici. Ho visto andare via dal consiglio comunale i consiglieri d’opposizione perché abbiamo condannato tutti i tipi di totalitarismo e non solo il fascismo. La stessa parte politica che riceve quel leader nel silenzio più assoluto. C’è un problema se non si percepiscono queste cose”.