L'arte di rigirare le cose del centro destra è davvero impressionante, ma non si illuda l'Assessore Casati perché finita l'era degli slogan inizia quella dei fatti. E i fatti dicono che il Comune della Spezia ha ridotto gli stanziamenti al TPL e lo ha fatto, non solo senza informare le OO.SS., ma senza verificare preventivamente se quelle risorse che ora mancheranno potranno essere coperte dalla Provincia o dagli piccoli Comuni. L'Assessore Casati, siccome deve perpetuare lo slogan che la Città è migliorata, sostiene che tagliando risorse migliorerà il servizio. Poi dovendo sostenere che tutto è frutto dell'incapacità dei predecessori, cita i filobus Breda vecchi di 30 anni e non i nuovi Trollino bimodali in servizio sulla linea 3. Vediamo lui cosa saprà fare sulla linea filoviaria. Per ora solo tante parole, spesso in contraddizione tra loro. L'annuncio di voler investire sulla filovia e ampliarla rimarrà tale se non si trovano finanziamenti. Togliere il TPL da P.zza Verdi significherà "ammazzare" il servizio filoviaria. Lo sa questo l'Assessore Casati? Noi non siamo così bravi, ma le idee le abbiamo chiare. Oggi sulla viabilità di Piazza Verdi siamo perché il Tpl venga lasciato e finanziato. Ma la domanda vera all'Assessore Casati è:lo sanno i Sindaci di Lerici, Portovenere, Riccò del Golfo, Beverino, Follo o Ameglia che dovranno mettere loro quelle risorse e che se non le hanno il servizio verrà tagliato? Per quel che ci riguarda intanto, se non ci sarà da parte dell’amministrazione l’intendimento di tornare sui propri passi, il Pd presenterà giovedì un emendamento che venga incontro al grido d’allarme lanciato dalle associazioni di categoria.
Per essere il primo bilancio direi che ha già creato diversi grattacapi.
Federica Pecunia Capo gruppo Pd La Spezia.