Domenica mattina parteciperò alla manifestazione antifascista di Sestri Levante, organizzata dall’Anpi e intitolata “Mai più fascismi”. Un appuntamento importante, per ribadire con forza i valori democratici e antifascisti su cui si fonda la Repubblica italiana. Le istituzioni e i cittadini devono mobilitarsi e far sentire pacificamente la propria voce, contro chi guarda al ventennio fascista con nostalgia e pensa di poter rivalutare uno dei periodi più bui della nostra storia. Qui non si tratta di una semplice questione politica: ma di un impegno civile e quotidiano contro una preoccupante recrudescenza di razzismo e violenza, come dimostrano alcuni recenti e gravissimi episodi quali l’accoltellamento di un giovane antifascista a Genova, le continua intimidazioni ai giornalisti e le minacce al sindaco Ghio di Sestri Levante, fra le prime amministrazioni ad approvare un provvedimento che vieta la concessione di sedi istituzionali a chi promuove il fascismo, il razzismo, l’omofobia e la xenofobia (provvedimento che la maggioranza di centrodestra che guida la Regione Liguria non ha voluto discutere in aula).
Spero che in tanti accolgano l’invito dell’Anpi a scendere in piazza domenica a Sestri Levante. L’antifascismo fa parte del Dna democratico del nostro Paese.
Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria