Ieri sera si è tenuta l'Unione Comunale di Sarzana, dalla quale è emersa la volontà di ricandidare a sindaco della città Alessio Cavarra.
Tale decisione è avvenuta con tutti i voti favorevoli e due sole astensioni; tengo a precisare che i rappresentanti della minoranza che si sono astenuti hanno immediatamente dichiarato che da domani saranno impegnati con lealtà e determinazione per l'affermazione del centro sinistra e di Cavarra nella competizione elettorale.
Questo a dimostrazione di uno spirito di compattezza del Pd sarzanese, più che mai determinato a riconquistare la guida della città e a proseguire il progetto di cambiamento portato avanti in questi cinque anni.
Questa decisione assume ancor più valore di fronte alle notizie delle lacerazioni profonde interne alle forze che stanno alla sinistra del Pd, divise e incapaci di trovare una sintesi su obiettivi comuni. Ancora una volta lanciamo con umiltà e spirito di condivisione l'appello a unire tutto il centro sinistra nell'interesse di Sarzana e per battere una destra ormai completamente salvinizzata che a livello regionale ha dato scarsissime prove di capacità di governo.
La destra arranca, non riesce a trovare un candidato e anche il tentativo di mascherarsi in una operazione civica si sta dimostrando complicato.
D'altronde diventa difficile trovare un candidato che si intesti il disastro della sanità spezzina, il ridimensionamento dell'ospedale San Bartolomeo, la diminuzione dei servizi territoriali, l'imbarazzante silenzio sul caso Marinella, l'assenza di investimenti regionali in opere pubbliche infrastrutturali e per la sicurezza idraulica.
Ecco la vera posta in gioco:non possiamo consentire a una destra regionale che ha marginalizzato Sarzana in questi anni,di governare il nostro comune.
Noi siamo la forza custode dei valori di democrazia, giustizia sociale e anti fascismo e lavoriamo perché le altre forze che condividono questi valori e queste idealità facciano fronte comune.
In questi anni abbiamo risanato un bilancio difficile, riaperto il teatro impavidi, avviato i lavori del Laurina , riaperto il ponte Amola, potenziato l'offerta culturale e la riqualificazione di strade e piazze.
Abbiamo difeso la sanità anche dai tagli della destra regionale e ampliato i servizi territoriali ma soprattutto abbiamo restituito centralità al ruolo di Sarzana nel comprensorio della Val di magra,anche allacciando un inedito rapporto con la Val di Vara attraverso il neo nato distretto che ci consentirà di diventare in eccellenza nel campo dell'enogastronomia e della cultura.
Oggi abbiamo sfide nuove davanti e porteremo con noi ciò che di buono abbiamo fatto ma non rinunceremo a costruire insieme agli alleati progetti di crescita nuovi.
Oggi il Partito Democratico sara' pienamente impegnato nella campagna elettorale per le elezioni politiche a marzo,immediatamente dopo la competizione nazionale darà vita ad una conferenza programmatica per Sarzana 2023. Una occasione di coinvolgimento di cittadini forze politiche e sociali e associazioni unite da ideali comuni e da una visione forte del futuro.
Juri Michelucci