Doveva essere una buona notizia, invece si è rivelata l'ennesima occasione persa per il nostro territorio. L'apertura del nuovo centro per l'autismo a Luni era stata annunciata dalla stessa Asl 5 nel giugno scorso e invece oggi l'Azienda ha deciso di tornare sui propri passi. Il contributo dell’Asl, insieme a quello della Fondazione Carispezia, avrebbe consentito l'inaugurazione di questa nuova struttura. Ma venendo meno i fondi dell’Azienda sanitaria sarà impossibile realizzarla.
Come ben sappiamo patologie come l’autismo sono, purtroppo, in continuo aumento e servono centri e strutture specializzate che possano seguire pazienti che necessitano di percorsi così dedicati. Tra l'altro un centro per l'autismo a Luni avrebbe certamente arrestato le fughe fuori regione, che già oggi sono piuttosto numerose. La Asl, purtroppo, pare molto poco presente nella gestione di questo genere di patologie. Si pensi a quanto accade in ambito logopedistico: nel maggio scorso avevamo denunciato che le liste d'attesa per usufruire del servizio di logopedia presso la Asl 5 prevedevano tempi di circa un anno. Oggi questi tempi, purtroppo, non sono migliorati, ma continuano a peggiorare, tanto che gli anni di attesa sono arrivati a due.
L’Asl 5 finanzi il centro per l’autismo di Luni. Un sistema pubblico degno di questo nome deve dare risposte serie su malattie complesse come questa.
I consiglieri regionali del Pd Juri Michelucci e Raffaella Paita