"Caleo ha lanciato il sasso e nascosto la mano. Prima ha rivendicato la paternità politica dell'emendamento che ha introdotto la discussa norma sui sacchetti biodegradabili, poi, quando si è accorto che i cittadini hanno riconosciuto l'opacità della manovra, l'ha disconosciuta pubblicamente. Caleo in occasione della trasmissione "24 Mattino" ha rivendicato la paternità della norma sui sacchetti ma poi sui quotidiani locali ha dichiarato di non esserne l'ideatore. Secondo quanto dichiarato alla radio, Caleo si aspettava "un inchino e un saluto importante" da parte dei commentatori sulla norma invece oggi deve fare i conti con l'indignazione dei cittadini di fronte un evidente regalo fatto dal PD a un'azienda che ha partecipato alla Leopolda. Il senatore, che per la prima volta nella sua carriera non è sicuro di essere rieletto, si sta impegnando nelle ultime settimane per apparire il più spesso possibile sui giornali e in televisione. Ma cinque anni di inattività sul territorio e di sostegno a governi abusivi nel palazzo romano non si cancellano con qualche comparsata a mezzo stampa, soprattutto se ha a che fare con argomenti così controversi. I cittadini glielo faranno capire il prossimo 4 marzo".
Stefania Pucciarelli
consigliere regionale Lega-Salvini Premier