"Lo stop ai piani di riorganizzazione delle Asl consente di intervenire e scongiurare una serie di decisioni del tutto incomprensibili che riguardano il nosocomio sarzanese e i servizi territoriali. Toti Viale e Giampedrone hanno deciso di trasformare il day-hospital oncologico in uffici per la dirigenza. Cioè dopo aver speso soldi dei liguri per mettere a punto il servizio e dopo aver illuso i malati di tumore di poter contare su un luogo più idoneo alle loro esigenze terapeutiche, oggi si decide di farne un luogo per manager e dirigenti Asl. Se non cambiano decisione ci rivolgeremo anche alla Corte dei conti.
Inoltre nel piano di riorganizzazione si sopprime il dipartimento delle Cure primarie, un'eccellenza della nostra Asl e un modello di integrazione ospedale-territorio unanimemente riconosciuto. Inoltre si continua a non voler rendersi conto delle difficoltà di alcuni reparti, come per esempio quelle che segnalammo un anno fa, rispetto alle carenze di personale del reparto di geriatria, allora 3 medici e pochi infermieri costretti a turni massacranti ma non fummo ascoltati. Oggi finalmente proprio A.li.sa scopre che avevamo ragione.
Cari Assessori e consiglieri della giunta Toti qui è tutto sottosopra e la responsabilità è vostra! In Asl 5 si fatica a capire chi decide, chi programma, chi si occupa di sanità! Tra l'assessore regionale e i dirigenti asl5, nel corso di questi mesi, si è commessa una lunga serie di errori. Emerge la scarsa volontà di ascoltare le esigenze espresse dai territori, pena dover rimediare in un secondo momento agli errori con soluzioni più pasticciate.
Oppure come nel caso del dh oncologico con scelte che offendono i pazienti le loro famiglie e tutti i cittadini che si aspettano servizi e non spazi per dirigenti, una scelta questa che meriterebbe le dimissioni immediate da parte della dirigenza Asl5.
Siamo seriamente preoccupati della piega che sta prendendo la situazione in queste ultime settimane ed invito, pertanto, Asl, personale politico e dirigenza a prendere seriamente in considerazione le nostre istanze. La sanità pubblica è un bene di tutti e, vogliamo sperare, che l'obiettivo di renderla più efficiente, accomuni tutti noi".
Juri Michelucci
Raffaella Paita
Consiglieri Regionali PD