E' la richiesta di Rifondazione Comunista che sostiene la causa dei 44 lavoratori spezzini di Italy Emergenza, impegnati nel trasporto sanitario per conto di Asl 5, e in forte rischio di licenziamento.
"Al di là degli eventuali contenziosi giuridici riteniamo che i vertici di Asl debbano subito intervenire, anche grazie allo strumento della clausola sociale, per salvare i lavoratori e le loro famiglie. Non si può tentare i soliti giochetti sulla pelle di chi lavora. Per questo Rifondazione Comunista si schiera al sostegno della lotta di chi chiede e pretende la salvaguardia del posto di lavoro e il contratto a tempo indeterminato. Non può più essere l'economia a dettare le regole, ma spetta alla politica dare la guida per valorizzare i lavoratori e il bene comune. A questo proposito è stato preso un impegno da parte di tutte le forze politiche nello scorso consiglio comunale spezzino, con Rifondazione Comunista presente in queste rivendicazioni. E' arrivato il momento di farsi sentire e di far cadere le maschere. Asl 5 è di nomina politica: se questa dirigenza non è in grado di mantenere la clausola sociale che garantisce la protezione dal licenziamento dei lavoratori, sia lei ad essere rimossa e non loro".