Rispondendo alla nostra domanda sul perché la Giunta ligure non avesse ancora chiesto al Governo di negoziare con Salt le tariffe autostradali nella zona della Ripa, l’assessore Giampedrone ha invitato l’opposizione a occuparsi della questione. Ma è compito della Giunta, e cioè dell’istituzione, avviare un rapporto col Governo centrale per risolvere il problema degli automobilisti spezzini, costretti a usare l’autostrada finché la Ripa non sarà operativa. Quando la Liguria era governata dal centrosinistra abbiamo chiesto in molte occasioni (e con successo) ai Governi di qualsiasi colore politico di negoziare gli sconti sulle tariffe autostradali in casi come quello della Ripa. E solo per fare alcuni esempi potrei citare le agevolazioni tariffarie chieste e ottenute per gli automobilisti di Ameglia e Lerici nella tratta Sarzana-Carrara, a seguito della chiusura del ponte della Colombiera; gli sconti per i pendolari di Brugnato in Val di Vara dopo l’alluvione 2011 o, ancora, la riduzione delle tariffe a seguito della frana di Capo Noli a ponente. Sul territorio spezzino la Giunta regionale precedente ha speso o ricevuto finanziamenti nazionali, solo negli ultimi anni, pari a più di 30 milioni di euro per le infrastrutture. Tra le tante opere realizzate si possono ricordare, per esempio, la Galleria di Beverino, il ponte della Colombiera, la Strada dei Santuari, il collegamento con Monterosso, i due ponti di Borghetto Vara e la strada di Ortonovo. Ma l'elenco è molto più lungo.
Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria