Nella nota discussione tra l’assessore Nicola Caprioni e l’ex presidente del Consiglio comunale Paolo Mione (ora Articolo1 Mdp) riguardo alla mostra di Andy Warhol, e considerata l’esperienza professionale quale ex revisore del Comune di Sarzana, della Provincia della Spezia ed attuale revisore della CittaàMetropolitana di Genova, del commercialista sarzanese Roberto Italiani (ora leader di Sarzana Popolare), lo abbiamo contattato per avere una sua lettura sulla presunta e denunciata irregolarità della procedura seguita dall’Amministrazione per le spese legate all’evento e sulle voci contrastanti riguardanti la cifra.
70.000 euro in tutto, come dichiarato, compresi anche di spese pubblicitarie, organizzazione, assicurazione etc, o a rischio lievitazione se “solo“ legati all’evento in sé e privi delle altre voci? Premesso che non ho notizie dettagliate nè sulle spese previste nè sugli accordi sottostanti, il mio parere è necessariamente di carattere generico e generale. Quando si programma una spesa, nel momento in cui l’impegno stesso viene assunto, deve essere iscritto nella contabilità dell’Ente, ma nel contempo deve avere una copertura finanziaria che, nella fattispecie, può derivare da nuove entrate previste ed accertate, e/o da variazioni di bilancio, che nella pratica significa spostare da un capitolo di spesa ad un altro somme già iscritte nel bilancio di previsione. Considerato che, secondo l’art 175 del Tuel (Testo Unico degli Enti Locali), le variazioni di bilancio si possono deliberare entro il 30 novembre di ogni anno e che, secondo il principio della competenza finanziaria, le spese vanno imputate all’esercizio in cui diverranno esigibili, è probabile che gran parte di quelle spese vadano a cadere nell’esercizio 2018. Per quanto riguarda l'importo di spesa che rimane di competenza dell’esercizio 2017, ad oggi l’Amministrazione può ancora iscrivere a copertura eventuali entrate accertate come ad esempio sponsorizzazioni o contributi e, se non sufficienti, utilizzare somme destinate ad altri capitoli di spesa.
In sintesi pertanto (con la dovuta cautela per la limitata informazione) Italiani ritiene che l’Ente abbia a sua disposizione gli strumenti per rispettare quanto previsto dalla legge.
Secondo Sarzana Popolare la mostra è un’occasione per la città?
Siamo assolutamente favorevoli ad eventi di qualità come quello proposto. Naturalmente l’amministrazione deve valutare con prudenza il costo/beneficio dell’investimento che necessita di adeguate coperture finanziarie, quindi valutare le spese da sostenere e le entrate prevedibili in modo da capire se ci sarà ragionevolmente una copertura totale tra sponsor e vendita biglietti oppure se occorrerà sacrificare allo scopo altre spese. Non partecipiamo a sterili polemiche politiche ma riteniamo opportuno che Warhol debba accompagnarsi a necessarie iniziative prettamente natalizie che completino l’offerta di un’importante città culturale e turistica come la nostra.