"Un’assemblea fittamente partecipata una discussione molto approfondita, che spaziava da un’analisi internazionale alla situazione locale. Interventi importanti. Adesioni che arrivano in un numero insperato dagli stessi promotori. Questa in sintesi estrema la prima riunione per la costituzione della lista Pertini. Peccato che sugli organi d’informazione sia riportata solo un’occasione polemica del tutto marginale nell’equilibrio della discussione.
Capisco perfettamente la necessità giornalistica di incrementare l’elemento polemico, che fa più notizia di una puntuale cronaca di una riunione, dove si discute dei problemi dei cittadini. In realtà non ho mai affermato che l’avv. Paolo Mione sia un ricattatore o che mi abbia ricattato. Ho semplicemente detto, in chiusura di riunione e rispondendo a una domanda, che ho ricevuto un messaggio contradditorio, da un lato la richiesta personale di aggregarmi allo schieramento di sigle che si cerca di aggregare in funzione anti PD, parlandomi di un ruolo importante che avrei potuto giocare, dall’altro la non troppo velata minaccia di un esposto alla corte dei conti per la mostra di Andy Warhol, che ho promosso a Sarzana. La mia conclusione è che questo insieme di affermazioni tra loro contradditorie assomigliava a un ricatto. Quanto riportato dai giornali è abbastanza diverso e nettamente più crudo.
Non è mia intenzione offendere Paolo Mione, da cui sono separato da una valutazione politica nettamente diversa e anche da uno stile di far politica che non mi sento di condividere, conservo tuttavia un profondo rispetto della persona, dell’esponente politico e del professionista e mi spiace sinceramente di poterlo aver offeso, anche se non era mia intenzione. Rispetto che ho anche nei confronti di Lorenzo Forcieri, cui mi lega anche una personale amicizia, che data dalla più tenera infanzia e che non vorrei incrinare, nonostante le nostre posizioni siano oggi molto distanti.
Ritengo che la battaglia politica possa anche essere acuta e conoscere momenti di dura polemica e scontro, credo tuttavia che si debba sempre rispettare un’etica, anche nei confronti di coloro che questa etica spesso la dimenticano, come nel caso delle offese gratuite che il Sig. Battistini, novello luminare della “sinistra” sarzanese, dopo aver ottenuto una “carega” in Regione agli ordini di Beppe Grillo e Casaleggio, rivolge a me, alla lista Pertini e al PSI.
Non cascheremo più nell’errore di chi vuole trascinarci nella polemica quotidiana. Risponderemo solo a eventuali atti di disinformazione o di travisamento della realtà. Poi avremo cose più importanti che scendere al triste livello della speculazione polemica spesso di carattere personale. Chiedo perdono agli amici giornalisti perché forniremo loro meno materiali di roboante polemica. Dovranno accontentarsi di proposte costruttive.
La LISTA PERTINI, d’ora in avanti, parlerà dei problemi di Sarzana e dei Sarzanesi. Proporrà i suoi temi programmatici e chiamerà i cittadini a confrontarsi concretamente con questi. I problemi non mancano, da Marinella alle scuole di via XXI Luglio, da Villa Ollandini al rilancio economico e commerciale del centro storico, dai problemi delle frazioni periferiche, alla viabilità, dalla sicurezza, alla sanità e all’ospedale per citarne solo alcuni. Su questi temi e sulle valutazioni strategiche di fondo ci confronteremo con apertura e disponibilità verso tutti, con la segreta speranza che, un giorno, magari lontano, le varie componenti che si richiamano alla sinistra la smettano, una volta per sempre, di considerare la formazione politica più vicina come il peggior nemico. Questo ci ricorda la lugubre teoria stalinista del “socialfascismo” e che tutte le energie rinnovatrici possano ritrovarsi insieme per cambiare l’Italia, che ne ha bisogno".
NICOLA CAPRIONI