“La convocazione – dichiara la Presidente della commissione vigilanza Dina Nobili (PD) - per sgombrare il campo da possibili strumentalizzazioni politiche. E' un atto dovuto. Occorre verificare che le procedure di attribuzioni delle posizioni economiche siano state corrette ed eseguite secondo la legge. A beneficio di chi amministra e di chi è amministrato.
Si tratta di denaro dei contribuenti, i cittadini devono avere piena contezza e trasparenza in merito a come vengono impegnati i soldi.
Tutto qui, non c'è alcun preconcetto, del resto si chiama Commissione vigilanza, se non la convocassi verrei meno al mio mandato.
Da presidente, lo ricordo, ho un ruolo di garanzia dei lavori della Commissione, a me interessa far emergere le questioni procedurali, poi ognuno sarà libero di valutare l'aspetto politico, quello, cioè, sulle opportunità delle scelte fatte”.