"Con una delibera di febbraio 2017 - spiega Pecunia - il comune della Spezia si era già impegnato alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica con nuova tecnologia a Led, nel tratto di via Sarzana interessato dai quartieri Termo, Melara e Limone. Questo progetto era parte di una iniziativa che la commissione partecipazione e decentramento, guidata da Tiziana Cattani, aveva voluto insieme all’amministrazione in un processo partecipato che aveva riguardato le zone di Termo e Melara. Infatti, dopo la realizzazione del parcheggio della Magnolia con la valorizzazione dello stesso albero nel 2014, un parcheggio dovuto a fondi investiti da comune e regione, prese vita un processo di riqualificazione dei quartieri Melara e Termo, con investimenti per circa 280 mila euro, distribuiti tra la scuola Cattaneo, l’area di via dei Pini, il parco dei cigni, scegliendo un vero percorso partecipativo sperimentale".
"Ora che la zona delle soste è stata regolamentata dai 60 stalli del parcheggio e dalla nuova area di sosta di via dei Pini - prosegue il capogruppo PD in Consiglio comunale - manca la definizione del progetto con l’illuminazione decisa e deliberata. Infatti chi vive e frequenta i nostri quartieri sa che via Sarzana ha un impianto di illuminazione molto datato, che, soprattutto in inverno e nelle serate di pioggia, non consente la visibilità agli automobilisti, mettendo fortemente a rischio i pedoni. Spesso infatti in questi anni, anche a ridosso degli attraversamenti pedonali, si sono verificati dei sinistri a causa della scarsa illuminazione. Parlando di sicurezza, non è l’unico tema certo quello dell’illuminazione a rendere poco sicura la viabilità di via Sarzana, ma certamente una via di scorrimento cosi trafficata necessita di un ammodernamento dell’impianto per scongiurare se non altro almeno il pericolo delle ore serali. Da qui l'interesse a capire come e quando l'amministrazione intenda procedere".
Pecunia conclude: "Torneremo a parlare dei nostri quartieri, perché i lavori di quel progetto partecipato sono stati ultimati; ora ci sarà la necessità di chiedere alla amministrazione di completare via dei pini nella parte non interessata da quella riqualifica, una forte attenzione per il centro anziani che necessita di essere trasferito da una zona ormai poco praticabile per i nostri anziani. C’è la necessità che questi quartieri, che negli anni hanno anche subito la presenza della centrale Enel, vengano 'rimborsati' e 'rigenerati', grazie a interventi che contribuiscano a migliorare la qualità delle nostre periferie e degli abitanti".