Leggendo il comunicato di Effetto Spezia ci verrebbe da limitarci ad un semplice commento: ma Vistori chi? Colui che ha preso 14 voti alle votazioni nonostante già presente in consiglio nella passata amministrazione?
Ma poiché ci piace la chiarezza, rispondiamo con i fatti alle parole prive di fondamento lanciate da Vistori.
Su un punto concordiamo con lui: non si ė mai discusso di qualche progetto politico utile per la cittá. Ma questo non perché impegnati a sedare beghe di carattere personale, ma perché progetti non ce ne sono mai stati e se di beghe si vuole parlare, quelle erano proprio dovute alla nostra continua richiesta di progetti (aimè! Certe persone non avevano tempo da perdere in simili sciocchezze, Era molto più importante una bella poltrona a Palazzo).
Troviamo ridicolo dover ritornare al nostro incontro con Peracchini, ma visto che ancora una volta si vuole mettere fumo negli occhi, dobbiamo rispondere anche a questo: nell'incontro con Peracchini non abbiamo chiesto né poltrone né favori di alcun genere. Si è unicamente parlato di programma. Atto doveroso verso i nostri elettori visto che prima di dare il nostro appoggio volevamo la certezza che fosse un programma da noi condivisibile. Incontro avvenuto in toni amichevoli e pacifici e chiarificatori. Incontro che ci ha portato a sostenerlo.
Se qualcuno lo ha incontrato segretamente per ricevere persone o fare accordi....quelli non siamo stati noi (a buon intenditor poche parole).
Vistori parla di 6.5% che va rispettato e questo ė un altro punto che ci trova d’accordo con lui. Proprio per questo lo invitiamo a fare un rapido calcolo, usando carta e penna se necessario, per vedere chi ha portato i voti che portano a quel 6.5% (se la matematica non è un'opinione non certo i suoi 14 voti). Quindi si, ci vuole rispetto per coloro che hanno permesso un 6.5%..... rispetto che abbiamo sempre chiesto e che non c'è mai stato.
Capiamo l'enfasi di Vistori nel sostenere Giulio Guerri a spada tratta, ma arrivare a dire che Guerri è al timone della cittá è esagerato anche per il più devoto Cavaliere. O forse al timone della cittá non c'è il nostro sindaco Peracchini ma Guerri e noi non ce ne siamo mai accorti?
Ci perdonerà Vistori se nel rispondergli siamo stati un po ironici, ma con quello che abbiamo letto, rimanere seri è davvero difficile. Potremmo dire molto altro, avvalorandolo con fatti, ma perché cadere cosí in basso? Del resto ci siamo sfilati proprio per differenziarci!
Certi di aver risposto a tutto, riportando fatti realmente accaduti, chiediamo a Vistori di rapportarsi a noi con più serietà la prossima volta, perché tentare di calunniare chi veramente è stato coerente all'interno di quel gruppo, non lo porterà da nessuna parte.
Dalla nostra abbiamo i fatti.
NoVa per i nostri valori