"Attacchi incrociati che indicano scarso rispetto nelle istituzioni e nella volontà degli elettori".
Spezia Attiva è letteralmente disgustata del poco rispetto dimostrato in questi giorni da alcuni quotidiani locali e sedicenti comitati e associazioni politiche nei confronti della volontà degli elettori.
Ci riferiamo ai continui attacchi incrociati riservati al nostro ex candidato sindaco Giulio Guerri, descritto quando “caregaro”, quando mantenuto dalle istituzioni, quando dissoluto organizzatore di campagne elettorali ad personam.
Strano che spesso a effettuare tali attacchi e tali affermazioni siano politici “ex di professione”, avendo traversato da destra a sinistra tutti i partiti e le associazioni politiche:dall’ex MSI al PCI transitando spesso per la celeberrima “Italia dei valori” e suoi derivati, evidentemente un tempo contenitore e produttore in serie di questi strani figuri......
Altrettanto strano che spesso, a firmare certi articoli siano giornalisti cresciuti da sempre nella bambagia delle rotative di provincia, ove se tiri il carro dove vuole il padrone hai la carriera assicurata con buona pace della corretta informazione e dei lettori sempre più trattati come poveri idioti ai quali dare in pasto della “facile ironia” magari deridendo e insultando persino una carica istituzionale quale il Presidente del Consiglio Comunale è.
Pazzesco. In soli pochi giorni ci siamo dovuti sorbire le vignette anti Guerri, le esternazioni offensive o quanto meno allusive di un comitato difensore di tutto anche degli alberi cavi, e le accuse post mortem (visto la distanza temporale ormai della campagna elettorale) di una neonata associazione politica fatta per l’appunto di ex di professione.
Tutti pubblicati, ovviamente,...e ci mancherebbe altro, e tutti maledettamente “ingrifati” con gli elettori, prima che con Giulio Guerri, visto che Guerri i voti li ha presi per davvero e loro invece nonostante le 2300 associazioni politiche costituite dal dopoguerra in poi no.
Ci chiediamo se forse non sarebbe il caso di smettere di produrre tutto questo danno oltre che questo fastidio.
Ci chiediamo se forse non sarebbe il caso di deporre l’ascia di guerra...e le penne a sfera e cominciare davvero a lavorare per il bene della città. Cominciando col prendere atto di chi ha vinto e chi no.
Noi come Spezia Attiva siamo ancora accanto a chi abbiamo appoggiato in epoca non sospetta.
Magari saremo degli inguaribili romantici, ma a noi i voltagabbana non sono mai piaciuti né ci piaceranno mai.
Basta dunque con i tiri incrociati su chi ha vinto e quindi deve governare. Ci piacerebbe ascoltare se mai qualche critica costruttiva, ma sinora la nostra speranza è andata disattesa.
Spezia Attiva