Una delegazione della federazione provinciale del Partito Comunista Italiano era stamani al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti dell'Amministrazione provinciale a cui ha rinnovato solidarietà e appoggio politico durante lo sciopero e la manifestazione che si sono tenuti alla Spezia, tesi a risolvere la grave situazione in cui si trovano.
Il PCI ripetutamente, ed in particolare dopo il referendum del 4 dicembre 2016, ha denunciato lo stato di abbandono delle Amministrazioni delle Province e delle Città Metropolitane che sono di fatto uscite rafforzate dal voto ma che sono governate da consiglieri comunali e sindaci –presidenti costretti a farlo part-time con pochissime risorse a disposizione.
Come sappiamo questi Enti devono ancora curare la costruzione, manutenzione e messa a norma degli edifici delle scuole superiori, la manutenzione della viabilità provinciale e tante altre deleghe importanti.
C’è un problema occupazionale che mette a rischio stipendi e posti di lavoro; c’è un problema di sicurezza per la viabilità e la sicurezza ed efficienza degli edifici scolastici e non ultimo un problema costituzionale da risolvere con urgenza.
Dopo la fase demagogica della loro soppressione rimangono insoluti ed aggravati tutti i problemi che ripetutamente abbiamo denunciato.
Ringraziando le sigle sindacali per l'impegno profuso nell'organizzazione dell'iniziativa di stamani, il Partito Comunista Italiano rinnova l’appello alla cittadinanza ed alle istituzioni affinché si ponga rimedio a questo grave disagio e di malgoverno della cosa pubblica.
Partito Comunista Italiano