È Paolo Lizza l’assessore che subentra a Luigi Lapucci (dimissionario lo scorso luglio) all’interno della giunta levantese guidata da Ilario Agata.
Come aveva preannunciato al momento dell’uscita di scena di Lapucci, il primo cittadino ha voluto lasciar passare il momento più delicato della stagione turistica e attendere settembre per nominare un nuovo rappresentante all’interno dell’esecutivo e nel contempo riorganizzare la ripartizione delle deleghe per affrontare, se possibile in maniera ancora più efficace, la seconda metà del suo mandato, che scadrà nella primavera del 2020.
E così ha fatto con il decreto firmato nella mattinata di sabato 30 settembre: un provvedimento che contiene la nomina di Lizza e la redistribuzione complessiva degli incarichi.
Il nuovo assessore si occuperà di Demanio (ereditato da Olivia Canzio), viabilità e rapporti con Acam e Ato (precedentemente attribuiti ad Alice Giudice), regolamentazione del suolo pubblico e dei dehor, rapporti con il Parco Nazionale delle Cinque Terre, con l’Area marina protetta e con l’associazione Cittaslow.
La carica di vicesindaco rimane a Luca Del Bello, così come vengono confermate tutte le altre deleghe assegnate precedentemente, tranne quella alla Polizia municipale, che il sindaco ha avocato a sé.
“Ho voluto assumere la delega alla Polizia municipale – spiega il primo cittadino – perché essendo questo un settore che necessita di una riorganizzazione per ciò che riguarda i servizi mirati al rafforzamento del controllo del territorio e non solo alla gestione del traffico e della viabilità, credo sia compito del sindaco assumersi la responsabilità di atti e provvedimenti anche impopolari finalizzati a garantire il rispetto delle regole. Ciò preannuncia un’intensificazione dei controlli per ciò che concerne la sicurezza dei cittadini, la protezione del bene pubblico, il rispetto del decoro urbano, il contrasto dell’abusivismo nei vari settori, così come degli atti vandalici e dei comportamenti incivili. E in questo caso tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio devono avere la netta percezione della costante presenza e del sostegno delle istituzioni nella loro figura più rappresentativa”.
Per Lizza, cinquantaquattrenne funzionario dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di un ritorno all’interno dell’esecutivo, visto che aveva rivestito la carica di assessore al Turismo, alla Cultura e alla Pubblica istruzione nella seconda giunta Moggia (dal 2010 al 2015), dopodiché aveva lasciato la giunta per assumere la carica di presidente del Consiglio comunale.