È di questi giorni la notizia che la Soprintendenza ha bloccato il piano antenne previsto dal comune di Sarzana. Tutto ciò è avvenuto perché il piano deve essere sottoposto a verifica di assoggettabilità alla VAS (Valutazione ambientale strategica) con il coinvolgimento della stessa Soprintendenza “per gli impatti sul sistema dei beni culturali e paesaggistici tutelati, nonché sugli ambiti, sulle aree e spazi pubblici tutelati ai sensi dell’art. 12 del Codice del Centro storico”. Nello stesso documento, si ricorda che l’ente è titolare del parere obbligatorio sulle autorizzazioni delle singole installazioni. Le lacune previste dal piano sono molteplici e sono da imputare principalmente alla "copiatura" del piano da quello del comune capoluogo che non tiene conto della diversità del territorio sarzanese, non prevede zone di "sensibilità" e non prevede lo studio dell'impatto dei vecchi impianti con quelli che saranno installati. L'unico dettaglio non copiato dal piano della Spezia è la previsione a carico dei gestori degli impianti degli ammodernamenti previsti dalla normativa. Un'altra preoccupante mancanza da parte di un'amministrazione che ancora una volta si distingue per arroganza, mancanza di trasparenza, mancanza di sensibilità verso la salvaguardia della salute dei cittadini ed ignoranza delle normative vigenti.
Partito Comunista Italiano
Sezione E.Berlinguer Sarzana - Val di Magra