Il Capogruppo PD FOLLO 2030 chiede che l'amministrazione riveda la decisione.
Il Sindaco di Follo, candidato Presidente della Provincia, patrocina una manifestazione che ha lo scopo di mettere in dubbio la legge dello Stato che prevede l'obbligo di vaccinare i bambini (
qui l'evento cui si fa riferimento). Questo comportamento dimostra la completa mancanza di quel senso delle istituzioni per cui un sindaco deve prima di tutto applicare e far applicare le norme. Ma, come se questo non bastasse, affianca il simbolo del comune, che è di tutti, a quello di associazioni che sostengono la battaglia contro i vaccini e i presunti rischi della vaccinazione, tesi che non ha alcuna base scientifica. A partire dal legame tra vaccini e autismo che non ha seri fondamenti (gli studi non rilevano un'incidenza diversa dell'autismo tra vaccinati e non vaccinati).
L'invito all'iniziativa parla di "ambiguità scientifiche ed epidemiologiche, aspetti costituzionali e conseguenze per le famiglie" ponendosi l'obiettivo di informare chi ha dei dubbi su "cosa e come fare". Per noi un sindaco non può che invitare i cittadini a rispettare la legge, nell'interesse primario dei nostri figli. Un amministratore che aiuta a divulgare teorie non sostenibili scientificamente e che invita a non rispettare una legge dello Stato non rappresenta come dovrebbe la propria comunità e non è idoneo a dirigere l'intera provincia.
Chiediamo pertanto che l'amministrazione ritiri immediatamente il patrocinio del comune dalla manifestazione e che si impegni a divulgare le ragioni, scientifiche e sociali, di una legge che, per noi, è conquista di civiltà. Da parte nostra ci impegneremo a organizzare un evento a Follo. La scienza non è un'opinione.
Roberto PomoCapogruppo PD FOLLO 2030