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Marinella di Sarzana, una messa in sicurezza "attiva" per rivivere la Colonia (videointerviste) In evidenza

di Luca Manfredini - L'ex Colonia Olivetti continua ad essere il punto più nevralgico di un degrado allargato che attanaglia tutta la frazione di Marinella e di cui Sarzana stessa non è priva, la punta di un iceberg di una problematica che necessita di soluzioni non più rinviabili.

 

Ne hanno parlato in conferenza stampa unita il Consigliere Regionale di Rete a Sinistra - Liberamente Liguria Francesco Battistini e il Consigliere Comunale di Articolo 1 Mdp, Paolo Mione, alla presenza di Daniela Nea Delucchi rappresentante dell'Associazione Sarzana per Sarzana, parte integrante dell'impegno sull'argomento.

Una convergenza di intenti e visioni per una tematica da tempo dibattuta, un'unione nata da un approfondito dibattito teso a incidere su Arte, sulla Regione e sul Comune.
Il fabbricato in questione (ex Olivetti) è di proprietà di ARTE Genova e, come ben risaputo, versa da molti anni in uno stato di degrado assoluto, interrotto solo nel dicembre 2015 da un intervento di bonifica, importante ma fine a se stesso e senza il giusto proseguo.
La Colonia è abitata da povertà e degrado e sempre più ad onor di cronaca per risse, spaccio e prostituzione, Marinella ne vive con difficoltà crescente la difficile convivenza.

"Uscire dalla mentalità della chiusura e della ghettizzazione a favore dell'apertura alla società civile, smetterla con la logica dei muri e della successiva dimenticanza, riconsegnando le zone incriminate ai cittadini, aprendo i cancelli e reimpossessandosi delle aree mantenendole fruibili e dignitose".
Questa è l'ambizione congiunta dei due Consiglieri, una linea di intervento ed una sfida univoca che completi il sistema di sicurezza passiva, dato dal ripristino delle inferriate e dalla chiusura degli ingressi, con un sistema attivo che valorizzi anche la recinzione, con un'apposita "allarmatura" tesa a consentire un immediato avviso di ogni tentativo di effrazione alle Forze dell'Ordine.
Il tutto in concomitanza con una manutenzione straordinaria del parco (che circonda lo stabile) che ne dia fruibilità immediata ai cittadini, affidato ad un'Associazione o alla Consulta territoriale stessa.
Vivere le zone abbandonate per ridare vita alle zone stesse, riconquistare le aree perse per sostituire il degrado con la quotidianità.
Un tavolo di confronto con le Forze dell'Ordine che coinvolga Prefettura e cittadini, che assicuri loro i giusti diritti e, contemporaneamente tenga anche conto degli occupanti, di quelli più bisognosi ed in regola, tramite i servizi sociali.
Non solo repressione quindi ma anche coinvolgimento dei cittadini e rispetto per queste estreme forme di povertà.

Sulla Colonia è stata depositata una proposta al Consiglio Regionale, due ordini del giorno firmati Battistini/Pastorino sulla messa in sicurezza e sulla fruizione pubblica dell'area, che impegnino il Presidente e la Giunta Regionale a:
1) predisporre la manutenzione straordinaria del parco di pertinenza dell'ex Colonia Olivetti
2) ripristinare ove mancante e/o danneggiata la recinzione dell'area
3) realizzare i precedenti punti entro 30 giorni dall'approvazione
4) prevedere l'utilizzo del parco con apertura giornaliera su base annuale
5) istituire un fondo per la manutenzione ordinaria, alimentato annualmente a carico dell'Ente Regione Liguria
6) redigere in collaborazione con Arte un regolamento di utilizzo e sicurezza
7) affidare la gestione ad associazioni e/o comitati tramite bando, con precedenza (in caso di interessamento) alla Consulta territoriale o alla Pro Loco della frazione
8) redigere il bando di affidamento del parco esplicitando l'uso pubblico e gratuito dell'area
9) inserire nel bando clausole di elargizione del fondo per la manutenzione con specifiche di rendicontazione e modalità di restituzione del capitale eventualmente non utilizzato
10) prevedere nel bando apposita clausola di recessione senza alcuna condizione nel caso di violazioni del regolamento o in caso di vendita e/o conseguente rivalorizzazione dell'area e dell'immobile
11) prima dell'emanazione del bando e del relativo regolamento, a sottoporre i suddetti documenti all'approvazione della competente Commissione Consiliare

"Dove ci si è limitati solo a murare si è fallito - aggiungono Mione e Battistini - si è solo inaugurata una lunga partita a ping pong tra chi mura e chi, in breve, riapre.
Questa politica è solo ammissione di sconfitta, un'ufficializzazione di aree che sfuggono al controllo dello Stato, noi crediamo che l'unica soluzione sia fare rivivere queste aree, ridare vita a questi luoghi, il problema non si risolve nascondendo la situazione.
Le Forze dell'Ordine fanno tutto ciò in loro potere per arginare il fenomeno, dove si fermano loro deve entrare in gioco la politica e impegnarsi per sanare situazioni mai esistite prima.
Deve essere un sistema nuovo di affrontare certe problematiche che va attuato su tutto il territorio comunale, vivere le zone perse, organizzare lì eventi di ogni genere, spalmare le manifestazioni oggi localizzate solo nel centro storico.
Come primo gesto per ufficializzare la riconsegna ai cittadini del parco incriminato, parco che ricordiamo è a fianco di una scuola pubblica, vogliamo organizzare un concerto musicale che dia il via ad una stagione di dibattiti, presentazioni, musica e cultura.
L'obiettivo di lungo periodo sarà quello, ovviamente, di rivalorizzare completamente anche l'edificio e assicurare fruizione completa dando il suo giusto valore al bene storico ed a Marinella tutta".

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