Ancora una volta Spezia viene citata sulla cronaca nazionale per un fatto increscioso, ossia il commento negativo del capogruppo della Lista Toti riguardo la ragazza di colore che indossava il vestito tirolese in un agriturismo di Cortina d’Ampezzo.
Dopo le mancate prese di posizione del Sindaco riguardo le reazioni barbariche alla morte del ragazzo tunisino in concomitanza con la sfilata del Palio, oggi ci troviamo di fronte a questo commento raccapricciante che dimostra quanta pochezza, ignoranza e razzismo sia presente all’interno del Consiglio Comunale (tacendo del post di Saccone poche settimane fa).
Come se facessimo un balzo nel passato, il giudizio si è fermato al colore della pelle e non alla professionalità di una persona che stava svolgendo il proprio lavoro onestamente. Un messaggio discriminatorio inaccettabile che ha avuto risonanza nazionale e che la nostra città non merita.
Le nostre istituzioni sono da sempre improntate a principi di convivenza ed integrazione culturale, per questo intendiamo doveroso un atto pubblico di scuse da parte del Consigliere Cenerini in merito a queste affermazioni, nel rispetto di tutte le persone che si sono sentite offese dal comportamento del rappresentante dell'amministrazione cittadina.
Riteniamo, inoltre, indispensabile che sia l’amministrazione Peracchini a chiederne le dimissioni immediate per dare un segnale distensivo in questa estate troppo ricca di episodi escludenti e discriminatori.
Spezia Bene Comune