"Condivido totalmente l'allarme del Gruppo Regionale PD sul mancato utilizzo dei fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale da parte della Regione (leggete qui). Alla Liguria sono stati assegnati 19 milioni di euro da utilizzare entro il 2018 e a giugno ne erano stati utilizzati meno del 3%, collocandoci così al penultimo posto tra le regioni italiane per la capacità di utilizzo di questi fondi - afferma l'eurodeputato Benifei - Si tratta di un fatto gravissimo perché andare avanti così significa perdere il finanziamento generale, cioè soldi che l'Europa ha destinato all'economia rurale ligure e che gli operatori rischiano di non vedere per l'incapacità di programmazione e di investimento di questa giunta regionale. Per chiarirci: sono soldi già a disposizione che non vengono utilizzati. Va inoltre ricordato che in questo periodo, nelle istituzioni europee di cui faccio parte, è in discussione il bilancio 2018 ed è iniziato il negoziato per il bilancio pluriennale post-2020: brutti esempi come questo, nel tavolo dei negoziati, pesano eccome quando si tratta di difendere e di confermare fondi fondamentali per i nostri territori".
Prosegue l'esponente del Partito Democratico: "È necessario che Toti e l'Assessore Mai cambino rotta al più presto, spendendo meno in trasferte del Presidente e di più nell'economia ligure, che ha un bisogno assoluto di sostegno. Il comparto rurale non fa certo eccezione: si tratta di lavoratori che operano in un territorio complesso, che affrontano gli evidenti ostacoli di un clima che sta cambiando e sono inseriti nel più generale complesso cammino della ripresa economica. Meritano dunque istituzioni attente, capaci e vicine. Personalmente sono disponibile, come già i colleghi consiglieri regionali del PD, a trovare soluzioni e collaborare istituzionalmente, al di là delle divisioni di schieramento, nell'interesse dei lavoratori liguri e per non rischiare di perdere risorse preziosissime per la nostra terra".