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Distributore di benzina Conad a Santo Stefano Magra, Ponzanelli e Monticelli chiedono la convocazione urgente della Commissione Commercio In evidenza

"A rischio posti di lavoro sul nostro territorio".


I consiglieri comunali di Santo Stefano Popolare affermano: "Ancora una volta l’incapacità del Sindaco Sisti mette a dura prova la nostra pazienza. Anche a costo di farla il giorno di ferragosto vogliamo una riunione urgentissima della Commissione consiliare al Commercio e vogliamo sentire il parere dei benzinai locali sulla proposta di apertura di un nuovo punto vendita carburanti di Conad.
Questa iniziativa dovrebbe prima passare al vaglio della competente commissione invece siamo venuti a conoscenza di questa grande “pensata" solo grazie a persone che hanno a cura il nostro territorio ed i posti di lavoro che già sono abbastanza a rischio.
Nel nostro Comune sono presenti ben 5 distributori di carburante e molti di essi svolgono altri servizi di assistenza con conseguenti posti di lavoro aggiuntivi, ora si vogliono mettere a rischio queste attività lavorative solo perché il Sindaco Sisti non è in grado di fare due conti su come l’attuale momento economico sta colpendo le nostre aziende locali.
Tutto sta passando nel silenzio più totale, nessuna informazione preventiva, nessuna comunicazione sul fatto che dovrà anche essere approntata una variante al PUC ed una al Piano del Commercio, in quanto l’area dove dovrebbe sorgere il nuovo distributore attualmente è adibita a parcheggio".

Proseguono Ponzanelli e Monticelli: "Per ovvie ragioni di sicurezza chiediamo che si tenga conto di questi importati fattori:
1) della ristrettezza dell’area e della sede stradale, per portare i carburanti le autobotti avranno grandi difficoltà per manovrare così come le file che formeranno per fare carburante;
2) della vicinanza ad un grande centro commerciale, basti guardare alle Terazze quanto dista il distributore Coop dal centro commerciale: la sicurezza in primo piano;
3) della presenza di case di civile abitazione, nelle adiacenze ci sono diverse case
4) della presenza della sede ferroviaria, per legge devono essere rispettate delle distanze di sicurezza,ci chiediamo come sia possibile utilizzare quel sito per porvi un distributore di carburante.

Riteniamo però anche molto importante sentire la voce di chi opera sul nostro territorio già da molti anni e per questo abbiamo chiesto la convocazione della Prima Commissione Consiliare, che ha la delega sul Commercio, con l’audizione dei 5 gestori di distributori di carburante posti nel nostro Comune.
Noi siamo per la trasparenza e per il mantenimento dei posti di lavoro, il Sindaco Sisti sta tenendo questa iniziativa sotto silenzio. Un silenzio che non fa bene a nessuno e che ci fa comprendere sempre di più quanto poca democrazia e trasparenza ci sia nella maggioranza che governa Santo Stefano Magra".

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