Ammontano complessivamente a 30.309,21 euro le spese per la campagna elettorale che la lista del Partito Democratico ha dichiarato di aver sostenuto alle recenti elezioni amministrative spezzine.
Due mesi fa, per rendere trasparenti i costi della campagna elettorale, vi avevamo già dato conto del bilancio preventivo di spesa che le liste e i candidati sindaco avevano dovuto presentare per legge, in vista delle elezioni amministrative dell’11 giugno.
Due settimane fa, invece, avevamo riassunto le spese del sindaco Pierluigi Peracchini, in attesa che venissero rese pubbliche, secondo norma di legge, anche le spese di tutte le altre forze politiche. Anche la Corte dei Conti di Genova, pochi giorni fa, ha sollecitato i delegati delle liste elettorali a trasmettere (entro oggi, 8 agosto) il rendiconto delle spese sostenute.
Nello specifico, quelle del Partito Democratico sono risultate inferiori ai 48 mila euro messi a bilancio in previsione delle campagna elettorale.
Ecco i numeri nel dettaglio (la dichiarazione di spesa integrale di 30 pagine, per chi la volesse consultare con più attenzione, è scaricabile in calce all’articolo).
IL RENDICONTO GENERALE
Complessivamente sono stati spesi dal Partito Democratico 5.241,60 euro per “manifesti e materiale di propaganda”, 1.636,95 euro per “costi relativi a manifestazioni e incontri pubblici”, 21.220,04 euro per “costi relativi a diffusione manifesti, materiale di propaganda e pubblicità su giornali, radio e televisioni, 1.352 euro per “consulenze, collaborazioni, rimborsi spese” e infine 858,62 euro per “spese varie e cancelleria”.
I FINANZIAMENTI
Secondo quanto è riportato nel rendiconto delle spese elettorali sostenute dalla lista del Partito Democratico, “le spese (…) sono state coperte utilizzando fondi propri del partito”. Cioè della federazione spezzina del PD.
LE SPESE NEL DETTAGLIO
Più nel dettaglio, tra le spese più ingenti, un totale di circa 7.900 euro sono stati riconosciuti alla società di comunicazione QPoutdoor e 1.600 euro all’agenzia di pubblicità spezzina Ap Outdoor per costi relativi a diffusione di manifesti elettorali, mentre altri 5.200 euro hanno finanziato la produzione di manifesti, volantini e santini presso la tipografia LitoEuropa.
Per quanto riguarda manifestazioni e incontri pubblici, invece, 1.040 euro sono andati a G. e B. Light Music srl per servizi di noleggio palchi, audio e luci in occasione di manifestazioni e incontri pubblici.
1.400 euro, infine, sono stati utilizzati per il pagamento dei diritti di affissione pubblica a Spezia Risorse SpA, la società concessionaria della gestione e della riscossione delle entrate tributarie del Comune della Spezia.