Recentemente, con molto piacere, abbiamo letto sulla stampa locale alcune interessante iniziative ad opera dei Consiglieri regionali Andrea Costa e Stefania Pucciarelli riguardanti il Parco di Montemarcello-Magra-Vara e l’Ambito Territoriale di Caccia, due argomenti che stanno molto a cuore ai cacciatori spezzini.
Relativamente al Parco di Montemarcello Magra Vara i cacciatori, residenti nel comune della Spezia, chiedono ai due Consiglieri e all’Amministrazione regionale tutta di rimuovere la discriminazione che da alcuni anni, dal 2010, subiscono gli spezzini rispetto agli altri cacciatori residenti nei comuni di Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Follo, Lerici, Rocchetta Vara, S. Stefano Magra e Sesta Godano in quanto questi ultimi possono accedere alle “Aree Contigue al Parco” ed esercitare liberamente l’esercizio venatorio mentre gli spezzini no.
I cacciatori dicono di essere consapevoli delle disposizioni ex art. 32 della legge 6 dicembre 1991, n. 394 (legge quadro sulle aree protette) ma è altrettanto vero che dal 2010 gli amministratori regionali si dichiarano sconcertati dell’anomalia e più volte hanno annunciato iniziative tendenti a rimuovere detta discriminazione (al riguardo vedasi anche “LA NAZIONE” del 14 ottobre 2011 e/o “IL SECOLO XIX del 15 luglio 2011)
Qualche giorno fa si è riunito il Consiglio direttivo della Sezione Comunale FIDC della Spezia e Migliarina, che conta ben 24 consiglieri più il Presidente, con all’ordine del giorno proprio le iniziative del Consigliere regionale Andrea Costa riguardanti il Parco di Montemarcello-Magra Vara e le problematiche con l’ATC (Ambito Territoriale Caccia). Oggi questi rappresentanti dei cacciatori fanno sapere che tutto il Consiglio della Sezione comunale spezzina, con in testa il suo Presidente Avv. Giuseppe Billante, apprezza e ringrazia il Consigliere regionale Andrea Costa per la sua iniziativa e resta a disposizione per ogni eventuale supporto affinché questo suo progetto venga realizzato, soprattutto per le “aree contigue” e/o cosiddetti territori posti a cornice del Parco regionale di Montemarcello-Magra Vara.
Relativamente all’ATC, gli stessi rappresentanti della Sezione Comunale FIDC spezzina che conta n. 408 iscritti nel 2016, i rappresentanti degli iscritti alla Sezione comunale FIDC di Beverino che conta n. 81 iscritti nel 2016 ed i rappresentanti degli iscritti alla Sezione comunale di Santo Stefano Magra che conta n. 104 iscritti nel 2016, concordano con i Consiglieri regionali Andrea Costa e Stefania Pucciarelli esprimendo anch’essi forti dubbi sul fatto che un istituto come l’ATC, amministrato e diretto da soggetti nominati dalla Regione Liguria e da associazioni di categoria, possa essere considerato un soggetto privato dotato di totale autonomia. Alcune norme di riferimento, come l’art. 14 della legge 157/1992, l’art. 20 della legge Regione Liguria 29/1994 ed il fatto che la gestione dell’ATC è soggetta al controllo della Regione, fanno pensare diversamente. In questo senso anche la Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, in data 13 settembre 2011, si è pronunciata proprio contro l’ATC SP, che resisteva alla richiesta di alcuni Consiglieri provinciali di visionare documenti attinenti la gestione.
L’auspicio, dopo quanto è successo, è quello che da ora in avanti tutti gli iscritti e/o ammessi all’ATC, secondo le regole, possano partecipare e condividere la gestione venatoria e non essere solo e sempre semplici destinatari e/o uditori di novità e cambiamenti.
FEDERCACCIA Sez. Comunale La Spezia e Migliarina