“Si tratta di una scelta provocatoria e intollerabile che non può essere accettata dal movimento antifascista spezzino profondamente radicato nel tessuto sociale di questa città” – afferma il Consigliere Regionale Gianni Pastorino - “In questi giorni si sono svolti incontri tra le forze politiche che si oppongono a questa scelta e gli enti preposti, tra cui il Prefetto, per spiegare le ragioni della loro iniziativa, prima fra tutti quella secondo cui Forza Nuova è una organizzazione profondamente antidemocratica e nettamente ispirata ai principi dell’ideologia fascista. Ci auguriamo un deciso intervento da parte delle autorità locali, nel frattempo proseguirà la mobilitazione delle organizzazioni e dei partiti della sinistra per evitare che la sede di Forza Nuova venga aperta”.
“Questo quadro è connotato da toni ancora più allarmanti se consideriamo anche la manifestazione di un altro movimento di estrema destra: CasaPound” – afferma il Consigliere Regionale Francesco Battistini - “Pensiamo che durante le ultime elezioni alla Spezia questa formazione si è definita pubblicamente fascista e qualche giorno fa si è recata sulla spiaggia di Monterosso, armata di megafono, per “espellere” i venditori ambulanti dicendosi persino disponibile a intervenire in qualunque situazione, quasi proponendosi come servizio d’ordine per combattere quella che considerano illegalità tramite però altre illegalità. CasaPound non può di certo sostituirsi alle forze dell’ordine! Tali atteggiamenti sono molto preoccupanti perché denotano uno squadrismo di fondo e una volontà di ricorso alla violenza. Come rappresentanti di istituzioni democraticamente elette sentiamo il dovere di intervenire”.