"Mi ero ripromesso di non annoiare ulteriormente i lettori con beghe di partito che non allettano più nessuno, ma vista l’insistenza con cui il consigliere regionale De Paoli mi accusa di insensibilità riguardo alla grave questione della Tenuta di Marinella sono costretto a fare alcune riflessioni in merito.
De Paoli sostiene che la sua posizione sull’immigrazione è ben ferma sulla linea della Lega Nord: nulla di più falso. L’aprile scorso, parlando di immigrati, si è così espresso “raggrupparli in qualche caserma dismessa. Alla Spezia, per esempio, sono presenti numerose caserme dismesse, che in un recente passato ospitavano migliaia di soldati e quindi possono risultare perfettamente utilizzabili per tale scopo”. Immagino la gioia degli spezzini alla prospettiva di ospitare qualche migliaio di immigrati e il salto sulla sedia che avrà fatto Salvini sentendo queste parole dette da un suo consigliere regionale.
De Paoli dice che “me ne frego” di un incontro costruttivo che porterebbe ad una soluzione lavorativa per la Tenuta di Marinella: nulla di più falso, la Lega Nord è sempre stata in prima linea nella difesa dei posti di lavoro dei dipendenti della Tenuta, e sta ancora cercando soluzioni utili a salvarla (basta leggere sulla stampa degli ultimi sei mesi tutti gli interventi ad ogni livello fatti in merito dai nostri responsabili , in particolare dalla nostra consigliera regionale Stefania Pucciarelli).
Non ci risultano interventi di De Paoli: la sua opera in merito è stata così assente e inconsistente che all’incontro pubblico organizzato dal consigliere comunale di Sarzana Valter Chiappini il 4 agosto prossimo sul problema Marinella, sono state invitati tutti i parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, ritenuti utili al conseguimento di una soluzione positiva, con l’esclusione di De Paoli.
De Paoli ritengo sia andato in confusione: non vedo infatti cosa c’entri la questione di Marinella con le sue esternazioni contrarie alle linee del partito cui appartiene, per le quali mi aveva costretto ad intervenire.
Spero tanto che la querelle finisca qui per amore di chi ci legge".
F. Zanicotti
Segretario Provinciale Lega Nord