"CasaPound cerca di riscrivere la storia a suo uso e consumo per cercare di riabilitare una delle pagine più buie e tragiche del nostro Paese: il fascismo. Sarebbe ora di intervenire legalmente in maniera seria e decisa su questo movimento politico che non ha mai fatto mistero nel dichiararsi apertamente fascista. Ricordiamo, a tal proposito, le interviste al candidato sindaco per la città della Spezia nella campagna elettorale appena trascorsa. Un vero e proprio oltraggio alla Costituzione, alla libertà, alla democrazia e alle donne e agli uomini che hanno combattuto, hanno sofferto e sono morti nella lotta per la liberazione dell'Italia dalla disastrosa tirannia di Mussolini.
Anche sui Fatti di Sarzana del 21 luglio 1921 CasaPound cerca di intervenire con una qualche improbabile revisione bislacca della storia. Ma cosa avvenne realmente nella nostra città in quell'estate di quasi cento anni fa?
Un episodio che dovrebbe riempirci di vero orgoglio: uno dei primi e rari episodi di resistenza al fascismo durante l'ascesa al potere del regime. Sarzana quel 21 luglio ebbe il coraggio di ribellarsi, perla rara nel panorama italiano, alla prepotenza delle squadre fasciste che in quei mesi calpestavano tutto e tutti, incuranti della legalità e del rispetto per la vita umana.
Un episodio di cui parlò lo stesso Sandro Pertini dicendo che se tutte le città avessero fatto ciò che fece Sarzana in Italia il fascismo non sarebbe mai passato.
L'unica cosa che dovrebbe fare CasaPound è ringraziare i "figli del 21 luglio" che combattendo sui monti hanno dato anche a loro la possibilità di esprimersi senza che una qualche squadraccia armata di manganello si senta in diritto di poterli pestare a sangue".
Viva la Liberazione, Viva Sarzana, Viva il 21 luglio 1921.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria