"Apprendo della risposta ufficiale all’ennesimo sollecito inviato all’Assessore Viale circa la richiesta di audizione presentata dal sottoscritto e votata dal Consiglio comunale nel novembre scorso - afferma Chiappini - Sono profondamente rammaricato nel constatare che l’Assessore Viale non intenda confrontarsi sul tema dei servizi sanitari locali con il Consiglio comunale di Sarzana come le è stato richiesto formalmente: Sarzana è il secondo comune della provincia e dell’ASL 5, nel suo territorio insiste uno dei più grossi ospedali della Regione, complementare all’ospedale della Spezia e fulcro delle attività mediche e di chirurgia elettiva ed il comprensorio della Val di Magra, di cui il Comune di Sarzana è capofila, è direttamente collegato alla limitrofa Toscana, dove si riversa la maggior parte dell’utenza migrante che preferisce rivolgersi fuori dalla Asl Spezzina".
"Spiace quindi constatare - prosegue il consigliere - come l’Assessore boicotti, di fatto, una realtà così importante con l’ “escamotage” istituzionale della concessione alla partecipazione alla conferenza dei Sindaci. Vero è che la situazione dei servizi sanitari locali riguarda si la totalità della provincia spezzina, sia per quanto riguarda i servizi ospedalieri che per quelli territoriali ed intermedi, ma non può prescindere dal riconoscere, anche in questo, l’importanza di un Comune che serve un intero comprensorio.
Avevamo trovato difficoltà e resistenze al confronto anche nella precedente amministrazione politica, ma devo onestamente rilevare che quella, in un modo o nell’altro, ha accettato il confronto mentre l’attuale, a due anni dall’insediamento della nuova Giunta, di fatto, lo ripudia.
Dispiace. Dispiace perché siamo costretti ad affermare che, si, il vento in regione e provincia è cambiato, ma in questo caso in peggio".