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Migranti ad Ameglia, Caselli: "No al conflitto tra istituzioni" In evidenza

Il consigliere comunale di Insieme per Ameglia contrario alla strada intrapresa dal sindaco.

"Prendiamo atto con rammarico della frettolosa convocazione di un consiglio comunale avente all'ordine del giorno "protesta formale sulla gestione dell'emergenza migranti da parte del Governo Italiano" ed esprimiamo preoccupazione per il fatto che si siano perse le tracce della famiglia accolta - afferma Nicolò Caselli, che spiega - Ci spiace di non essere stati minimamente coinvolti e che si sia scelta inutilmente la strada della demagogia e del conflitto con altre istituzioni dello Stato. Noi avevamo chiesto di vederci per affrontare nel concreto la questione; invece registriamo che si è scelto, in base ad una precisa quanto evidente strategia propagandistica in vista delle prossime elezioni politiche, di attaccare - ma guarda un po' - Europa, Governo e Prefetto. E infatti, guarda caso, il documento proposto è un ordine del giorno che riprende altri ordini del giorno presentati dai rappresentanti del centrodestra in altri consigli comunali liguri".

Il consigliere di Insieme per Ameglia prosegue: "Noi crediamo che un Sindaco abbia il dovere di gestire i problemi e di unire una comunità, mentre iniziative come queste hanno l'unico effetto di dividere e di cavalcare le legittime paure dei cittadini.
Noi pensavamo - e ne siamo ancora convinti - che non sia il momento di polemizzare o di dare colpe, ma quello di unire le forze e, come minoranza, avevamo dato la nostra disponibilità, ma non siamo stati coinvolti.
Ci auguriamo che il Sindaco recuperi un approccio istituzionale e prenda nettamente le distanze da quei gruppi che domani useranno toni pericolosi che noi deploriamo senza tentennamenti.
Il timore è che iniziative come queste rischino di evidenziare ed incentivare quegli episodi di razzismo che lo stesso Sindaco segnala preoccupato.
Si dice scandalizzato del fatto che la famiglia di migranti sia sparita e che "anche la prefettura ha difficoltà a gestire la situazione". Aggiunge che non vuole i migranti per "problemi gestionali" come se gli altri comuni non ne avessero.
Certo è che se tutti i Sindaci si comportassero come lui la situazione non sarebbe certo migliore, ma forse questo a De Ranieri non interessa".

 

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