"L’assessore Viale non solo non risponde nel merito alle richieste sul futuro della sanità ligure come fa ormai da due anni, ma adesso pretende persino di fare la lezioncina all’opposizione su come si dovrebbero scrivere le interrogazioni. Roba da matti! Eppure è così che è andata in Consiglio regionale. Alla mia precisa richiesta su cosa accadrà alla Chirurgia del San Bartolomeo di Sarzana: un reparto che rischia il declassamento senza alcuna motivazione tecnica (ma forse per dinamiche che sfuggono alla qualità dei servizi sanitari), l’assessore, tutta stizzita, ha detto che la mia interrogazione era volta soltanto a conoscere il destino di qualche primario. Una frase detta da chi non riesce a dirimere le liti interne alla dirigenza Asl, da chi va a tentoni da due anni sulla riorganizzazione ospedaliera e territoriale. Una frase che, in realtà, è servita, ancora una volta, a non rispondere a una richiesta precisa di chiarimenti. Da due anni infatti chiediamo un confronto sul quadro complessivo della sanità ligure, ma da parte della Giunta regionale abbiamo sempre trovato porte chiuse. Viale non parla con le forze sociali e con le istituzioni, ma poi si lamenta della mancanza di un confronto. Per discutere, come sostiene l’assessore, del disegno complessivo della sanità occorrerebbe vederlo questo disegno. Come sempre, invece, questa Giunta preferisce eludere ogni confronto e chiarimento e attaccare l'opposizione a sproposito. Oggi l'obiettivo del Pd è il futuro della sanità provinciale, una sanità che faccia muro di fronte all'apertura dei nosocomi ai privati, una sanità efficiente e vicina al cittadino. Le beghe interne le lasciamo alla maggioranza di governo, ma esigiamo risposte e trasparenza nelle scelte".
Juri Michelucci, consigliere regionale del Pd