Come mai, dati i successi considerevoli della Lega, non avete proposto un vostro candidato sindaco?
Potremmo imporre i nostri candidati ovunque, ma mettiamo davanti gli interessi dei cittadini. Se ci sono candidati dalla società civile che ci convincono, facciamo un passo di lato e poi in Consiglio Comunale faremo valere il nostro programma.
Nel caso il centrodestra si affermasse a Genova e alla Spezia, questo potrebbe portare ad una candidatura nazionale di Toti, esportando il modello Liguria?
Sta facendo un gran lavoro, altrimenti non saremmo a commentare questi risultati.
Una amministrazione di centrodestra in città e una amministrazione di centrodestra in Regione, sarebbe un vantaggio...
Se gli spezzini fossero stati contenti, avrebbe stravinto la sinistra al primo turno, visto che amministra da sempre la città. Noi abbiamo promesso onestà, concretezza, normalità, efficienza. Non vedo l'ora che arrivi lunedì per cominciare a lavorare.
Il Ministro Orlando è spezzino, come giudica il suo operato come Ministro dell'Ambiente prima e della Giustizia poi?
Zero. Invece che fare comizi a Spezia, lo invito a dare risposta ai 5mila magistrati onorari, ai giudici di pace che vengono sruttati a cottimo. Come Ministro dell'ambiene non ne è rimasta traccia e la riforma del processo penale è il nulla. Spero torni a fare un altro lavoro il prima possibile.
Infine una domanda a Giovanni Toti: La metodologia usata in Liguria è replicabile a livello nazionale?
Penso proprio di sì, stiamo lavorando bene. Credo che il centrodestra abbia tutte le chance per governare il Paese.
Infine l'appello del Governatore della Liguria a chiusura della campagna elettorale: "La storia potete farla voi, voi questo fine settimana potete fare la storia d'Italia, non solo della vostra città, ma per farlo vuol dire che sino alle 23 di domenica non si molla. Tanta gente ha votato il cambiamento al primo turno, ma magari non ha votato per noi. Bene, voi siete dei missionari, avete il compito di andare in giro a convincere il vostro vicino, il vostro collega, tutti”