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Sono Lorenzo, un pensionato. Ho difficoltà con l’attuale raccolta differenziata. COSA FARAI PER ME?
Paolo Manfredini: “Va migliorata, ora non funziona. Metteremo isole ecologiche mobili che possano essere maggiormente accessibili”.
Pierluigi Peracchini: “Semplicemente la cambieremo, proprio perché tutte le persone devono avere il sistema di raccolta a disposizione e non il contrario, come invece è stato fatto fino adesso”.
Sono Giulio, ho appena finito il liceo. Voglio rimanere a studiare alla Spezia ma ho paura che le prospettive di studio e di lavoro nella mia città non mi diano garanzie. COSA FARAI PER ME?
P.P.: “Noi lavoriamo perché il Polo Universitario diventi veramente di qualità e non con professori di terza fascia o con rapporti minimi nei confronti delle imprese. Quindi ti daremo l'opportunità di studiare qui, nella tua città, se sei preparato e idoneo per questi percorsi di studio, oppure cerchiamo di aiutarti ad andare a realizzarti nel miglior posto possibile”.
P.M.: “Il nostro settore formativo è ad un buon livello, molto qualificato, a partire dalle scuole superiori, ma anche il nostro polo universitario. Noi creeremo le condizioni affinché l'industriale, il turismo e il porto rappresentino davvero occasioni importanti per tutti, a partire dai giovani".
Sono Marina, non ho votato al primo turno perché non credo più nella politica. COSA FARAI PER ME, per convincermi a votare?
P.M.: “Voglio convincerti a votare con il mio impegno, con la mia passione e con il mio progetto. Il tuo voto è importante per costruire insieme una prospettiva nuova. Su questo dobbiamo scommettere: io ho un progetto e ho bisogno anche di te per realizzarlo”.
P.P.: “Se non sei andata a votare è perché non sei appassionata da quanto fatto fino ad ora. Noi abbiamo una proposta di cambiamento, quindi ti invitiamo a venire a votare per noi”.
Sono Massimo, ho problemi di salute e per curarmi spesso sono costretto ad andare in Toscana. COSA FARAI PER ME?
P.P.: “La salute è una priorità per tutti: anzitutto bisogna avere una risposta concreta e quindi devi andare dove trovi questo riscontro. Noi lavoreremo perché la nostra ritorni a essere la sanità migliore della Liguria”.
P.M.: “Hai ragione: ci sono le liste d'attesa troppo lunghe e c'è quella che viene definita mobilità passiva. Per risolvere questi problemi bisogna che il sindaco faccia pressione anche attraverso la Conferenza dei Sindaci sull'azienda sanitaria e che metta in condizione la Asl di funzionare meglio, con più investimenti e più risorse, così da poter permettere più assunzioni e tempi di funzionamento più lunghi dei vari reparti, perché se io ho più persone posso far funzionare i diversi reparti in modo continuativo ed è molto probabile che io riduca le liste d'attesa”.
Un pregio del tuo avversario e un suo difetto.
P.M.: “Pierluigi è una persona seria, non ho dubbi su questo. Il suo difetto è essere troppo dipendente dalla Lega”.
P.P.: “Un pregio è sicuramente quello di essere una brava persona. Come difetto, le sue frequentazioni politiche”.
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