“Continuano gli insulti al nostro schieramento, poco importa se a proferirli sia la segretaria del Partito Democratico, il suo capo gruppo in Regione Liguria oppure un Ministro della Repubblica. Quel che conta è insultare e tacciare di estremismo coloro che chiedono solo il rispetto della legalità che il Ministro della Giustizia non riesce a garantire nel Paese, nella sua regione e nella sua Città”: commenta così Pierluigi Peracchini le ultime dichiarazioni degli esponenti di centro sinistra durante questi sgoccioli di campagna elettorale.
“Noi abbiamo un progetto per tutti i cittadini, non per gli amici degli amici, per l’Arci o per tutti quelli che ancora dividono gli elettori in fascisti e antifascisti, solo perché non hanno voto per il PD e per il loro candidato scegliendo invece la nostra coalizione. Del resto – continua Peracchini – solo dopo una denuncia compiuta insieme al consigliere regionale Stefania Pucciarelli, spesso liquidata come rappresentante della peggior destra di Salvini, in cui abbiamo chiesto all’ AD di Acam di rendere disponibile la fornitura di acqua a una anziana disabile bloccata in casa, aiutata nella respirazione dall’ossigeno di una bombola, titolare di meno di 300 euro di pensione, ieri mattina è stato disposto affinché tutte le utenze bloccate per morosità venissero riattivate”.
Un piccolo grande miracolo dunque per chi in palese condizione di difficoltà ha finalmente trovato qualcuno disponibile, prima ad ascoltare i propri bisogni, e poi a farsene portavoce nell’azienda di cui è socio di maggioranza il comune capoluogo.