Naturalmente tutto ciò significa Acam e ci chiediamo dove sia finita tutta la fretta di chiudere contrattazioni capestro per i lavoratori con soluzioni miopi per l'azienda e dannose per i cittadini. Cosa dovranno aspettare i cittadini spezzini affinchè venga applicato il risultato referendario? Che cosa dovranno attendere i lavoratori di Acam per avere un progetto di lunga scadenza per l'azienda che non sia la svendita? Forse la fine della campagna elettorale, nella quale questi temi pare non siano all'ordine del giono, ma è bene ricordarlo, a tutte le forze politiche che hanno sostenuto i referendum (Pd in primis), non si possono fare profitti sull'acqua. Si scrive acqua, si legge democrazia.
Fortunatamente Rivoluzione Civile candida in Liguria persone qualificate anche su queste tematiche, come il prof.Alberto Lucarelli, protagonista con la giunta DeMagistris, del percorso di ripubblicizzazione della società idrica del comune di Napoli, divenuta ABC Napoli (Acqua Bene Comune), chiaro esempio di volontà politica che alla Spezia latita.
Segreteria Provinciale PRC La Spezia