Tale proroga si rende necessaria in quanto gli Enti locali operano in regime di esercizio provvisorio fino all'approvazione del bilancio di previsione ed in questo caso le due scadenze in concomitanza al 30 giugno 2013 danno luogo all'impossibilità oggettiva e tecnica di dar corso alle assunzioni previste, mediante scorrimento delle graduatorie in scadenza.
Questa è una buona notizia in quanto gli Enti locali, una volta approvati i bilanci, potranno usufruire delle graduatorie per la programmazione delle assunzioni.
Massimo Caleo, Senatore Partito Democratico
Testo dell'interpellanza:
al Presidente del Consiglio dei Ministri
al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione
Premesso che:
il comma 388 dell'articolo 1 della Legge 24 dicembre 2012, n.228 (legge di stabilità per l'anno 2013) ha fissato al 30 giugno 2013 la scadenza del termine di validità delle graduatorie di concorso pubblico per titoli ed esami già prorogato dal decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216;
il medesimo comma 381 dell'articolo 1 della succitata legge di stabilità 2013 ha differito, sempre alla data del 30 giugno 2013, anche il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti locali;
considerato che
gli Enti locali operano in regime di esercizio provvisorio ex art. 163 D. lgs n. 267/2000 fino all'approvazione del bilancio di previsione;
la concomitanza delle due scadenze al 30 giugno 2013 dà luogo all'impossibilità oggettiva e tecnica di dar corso alle assunzioni previste, mediante scorrimento delle graduatorie in scadenza;
per sapere:
se non si ritenga opportuno prevedere, così come era stato previsto nei lavori preparatori della legge di stabilità, un'ulteriore proroga del termine di validità delle graduatorie di concorso pubblico per titoli ed esami già prorogato dal Decreto legge 29.12.2011 n. 216, al fine di consentire agli Enti locali di poter usufruire di dette graduatorie per attuare la programmazione delle assunzioni.
Sen. Massimo Caleo